Dati dell'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007
Congregazioni clericali
I Rogazionisti esprimono la loro specifica consacrazione a Dio nella Chiesa mediante la professione di un quarto voto religioso che li impegna a
  1. pregare quotidianamente per impetrare dal Signore apostoli per la sua messe,
  2. a propagare questo spirito di preghiera tra le comunità dei fedeli,
  3. a vivere da buoni operai della messe, per l'avvento del regno di Dio, lavorando per il bene spirituale e temporale del prossimo, sull'esempio e l'insegnamento del loro Fondatore, nell'educazione e santificazione dei fanciulli e dei giovani, specialmente i più poveri ed emarginati, nell'evangelizzazione e nel soccorso dei poveri, aiutandoli a riscoprire la loro dignità e vocazione nella chiesa.
Impegno importante della Congregazione è l'animazione vocazionale, cioè il sostegno a coloro che sono in ricerca della propria vocazione, in modo particolare quella al sacerdozio, e la preghiera per le vocazioni. Nell'animazione vocazionale i Rogazionisti fanno uso dei moderni mezzi di comunicazione, oltre che dell'editoria e dei ritiri di formazione spirituale.
Nel 2006 i Rogazionisti erano 399 (dei quali 263 sacerdoti), organizzati in 67 case:[1] sono presenti in Albania, Italia, Polonia, Spagna, Argentina, Brasile, Paraguay, USA, Ruanda, Camerun, Corea del Sud, India e Filippine.
Padri Dottrinari
Oggi i padri Dottrinari si dedicano soprattutto al ministero parrocchiale, all'insegnamento ed all'editoria, soprattutto di testi catechistici. Al 31 dicembre 2005, i dottrinari contavano 18 case e 93 religiosi, 58 dei quali sacerdoti. La sede generalizia della congregazione è presso il convento annesso alla chiesa romana di Santa Maria in Monticelli.

Padri Ardorini
I Missionari Ardorini sono dediti all'assistenza sociale e religiosa delle poplazioni rurali e della gioventù. Al 31 dicembre 2005, la Congregazione contava sette case con 41 religiosi professi, 28 dei quali sacerdoti ed un vescovo: sono presenti in Italia, Canada e Colombia.
Chierici Mariani
Oggi i Chierici Mariani si dedicano soprattutto all’istruzione ed educazione della gioventù, alle missioni ed hanno una particolare cura della stampa: alla fine del 2005 la congregazione contava 59 case, 495 religiosi e 354 sacerdoti.

Padri Passionisti
Della congregazione esiste il ramo femminile delle Monache Passioniste, costituito da religiose di stretta clausura, fondato a Tarquinia nel 1771 dallo stesso Paolo della Croce con madre Maria Crocifissa Costantini. Numerose sono anche le congregazioni femminili dedite all'apostolato attivo aggregate alla Congregazione. Tra queste: le Suore Passioniste di San Paolo della Croce, fondate nel 1811 a Firenze da Maddalena Frescobaldi; le Suore della Santa Croce e Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, fondate dal passionista padre Gaudenzio Rossi con Elizabeth Prout nel 1851, e le Figlie della Santa Passione di Gesù e Maria Addolorata, sorte in Messico nel 1896.

Padri Redentoristi

Attività peculiare dei Redentoristi è "Portare la Buona Novella ai poveri abbandonati".
In particolare si dedicano:
  1. alla predicazione, soprattutto attraverso le "missioni popolari", cioè visitando una parrocchia a settimana, visitando le famiglie e formando alla vita cristiana;
  2. allo studio della teologia morale;
  3. alla guida di santuari e parrocchie;
  4. alla gestioni di case di ritiro per la preghiera e gli esercizi spirituali;
  5. all'attività di missione nei paesi in via di sviluppo o dove sono presenti pochi cattolici;
  6. alla promozione della giustizia sociale e della pace;
  7. alla pastorale ed assistenza ai giovani e di chi è in cerca della propria vocazione;
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 5.604 religiosi, dei quali 4.124 sacerdoti, in 721 case.
Padri dei Sacri Cuori
La congregazione di Picpus si dedica principalmente all'attività missionaria in Sud America e in Oceania e all'attività formativa nei seminari. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 205 case e 946 religiosi, 749 dei quali sacerdoti.

Padri Maristi
La Famiglia Marista è l'insieme delle comunità e delle congregazioni nate per opera o per ispirazione di padre Jean Claude Colin. Jean Claude Courveille ha avuto l'idea e l'ispirazione originale. Essa è composta da:
  1. Società di Maria;
  2. le Suore Mariste fondate da Giovanna Maria Chavoin;
  3. le Suore Missionarie della Società di Maria, sorte alla fine del XIX secolo in Oceania, sotto l’impulso di Françoise Perroton, una laica intraprendente che scelse di seguire i primi missionari maristi. Sono diffuse in molte parti del mondo e particolarmente in Oceania ed il loro ministero si svolge quasi esclusivamente nelle missioni.
  4. i Fratelli Maristi delle Scuole, fondati da San Marcellino Champagnat, uno dei primi padri Maristi. Il loro lavoro specifico è l’insegnamento.
  5. il Laicato Marista: sono coloro che desiderano vivere lo spirito marista nella loro condizione di vita laicale.
Padri Spiritani
Il carisma della congregazione è duplice:
  1. L'attenzione per i poveri, ossia per tutte le persone socialmente bisognose o svantaggiate.
  2. Il servizio missionario, in particolare nelle terre che non hanno ancora accolto il messaggio del Vangelo.
L'opera della congregazione si rivolge ancora oggi in particolare all'Africa, alle Antille e all'America del sud. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 717 case e 3.032 religiosi professi, 2.235 dei quali sacerdoti.

Padri Montfortani

La Compagnia di Maria (conosciuta anche con il nome di "Missionari Monfortani") è una congregazione religiosa internazionale della Chiesa Cattolica, impegnata nella costruzione del regno di Dio sotto lo stendardo di Maria, Madre di Gesù. E’ stata fondata all’inizio del secolo 18° da S. Luigi Maria Grignion da Montfort. Oggi conta circa 1000 sacerdoti e fratelli coadiutori, i quali svolgono la loro missione in una trentina di paesi.

Padri Oblati di Maria Immacolata
I missionari omi esercitano il loro ministero in Italia guidati dalla luce che viene loro dall'esperienza di S. Eugenio, condensata nell'espressione delle loro Regole: "Dove la Chiesa è già impiantata, gli Oblati si dedicano ai gruppi che essa raggiunge di meno. Infatti la nostra missione è quella di andare prima di tutto verso coloro la cui condizione richiede a gran voce la speranza e la salvezza che solo Cristo può dare pienamente".
Padri Oblati di Maria Vergine
Si dedicano alla predicazione delle missioni popolari e dei ritiri spirituali, alla formazione del clero ed all'editoria. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 39 case e 183 religiosi, 132 dei quali sacerdoti: sono presenti in Italia, nelle Filippine ed in Nigeria.

Preti della Misericordia
I sacerdoti della congregazione continuano a dedicarsi prevalentemente alla predicazione delle missioni popolari nelle zone rurali e periferiche. Al 31 gennaio 2005, l'istituto contava 4 case e 36 religiosi, 28 dei quali sacerdoti.

Congregazione delle Scuole della Carità (Cavanis)
La Congregazione delle Scuole di Carità è stata istituita principalmente per esercitare verso giovani lo spirito "paterno", in aiuto della educazione fornita loro dalla famiglia. Ogni centro educativo gestito dalla congregazione deve essere composto da: scuola, chiesa, biblioteca, oratorio, luogo di ricreazione, sport e gioco. La Congregazione è presente in Ecuador, Colombia, Brasile, Filippine, Romania, Congo, Italia: al 31 dicembre 2005, contava 31 case e 166 religiosi, 90 dei quali sacerdoti.

Preti di San Basilio
La congregazione, pochi anni dopo la fondazione, si trasferì in Canada ed oggi ha sede presso la chiesa di San Basilio a Toronto: i preti di San Basilio continuano a dedicarsi principalmente all'istruzione. Alla fine del 2005 l'istituto contava 42 case, con 288, 276 dei quali sacerdoti.

Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
L'istituto venne fondato a Secondigliano dal sacerdote italiano Gaetano Errico (1791-1860): nel 1833 il religioso iniziò ad erigere accanto alla chiesa dell'Addolorata un ritiro per formare e ospitare un gruppo di sacerdoti impegnati nell predicazione delle missioni popolari e nella propagazione della devozione ai Sacri Cuori nell'Italia meridionale. Il 14 marzo del 1836 l'istituto venne civilmente riconosciuto dal re Ferdinando II e poté iniziare ad ammettere e novizi: il 6 aprile del 1839 ricevette il decretum laudis dalla Santa Sede, che approvò la congregazione il 7 agosto 1846. L'istituto ottenne la sua approvazione definitiva con il breve apostolico di papa Pio IX del 5 settembre 1846. Nel 2008 papa Benedetto XVI ne ha canonizzato il fondatore. Al 31 dicembre 2005, i Missionari dei Sacri Cuori contavano 18 case e 103 membri, dei quali 56 sacerdoti, presenti in Italia, Argentina, India, Indonesia, Nigeria, Slovacchia e Stati Uniti d'America. Alle loro attività originarie hanno aggiunto l'organizzazione di oratori per la gioventù.
Sito ufficiale: http://www.msscc.it/

Chierici di San Viatore
È costituita da sacerdoti catechisti e fratelli conversi (detti aiutanti) ed ha come scopo l'insegnamento della dottrina cattolica ed il servizio degli altari. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 100 case e 628 religiosi, 260 dei quali sacerdoti.

Padri Marianisti
Oggi le sue principali attività sono l'educazione della gioventù, l'insegnamento nelle scuole e la missione (soprattutto in Sud America, in Africa e in Giappone): i marianisti sono retti da un superiore generale, affiancato dai provinciali. Della congregazione esiste anche un ramo femminile, le Figlie di Maria Immacolata (Suore marianiste), anch'esso fondato da Chaminade assieme alla venerabile Adèle de Batz de Trenquelléon. Il suo motto è «Fortes in fide » (Forti nella fede). Al 31 dicembre 2005, la Congregazione contava 209 case con 1.452 religiosi, dei quali 459 sacerdoti.

Istituto della Carità (Rosminiani)
La congregazione fu fondata il 20 febbraio del 1828 presso il santuario del Sacro Monte Calvario, a Domodossola, dal sacerdote italiano Antonio Rosmini Serbati (1797-1855); venne approvata da papa Gregorio XVI il 20 settembre del 1839. L'Istituto della carità è formato da sacerdoti e laici con voti semplici e perpetui, ma per legarsi all'istituto vi è anche la forma dell'ascrizione: molte sono le persone "ascritte", fra cui diversi sacerdoti e vescovi. L'Istituto non si propone fini particolari, ma l'esercizio della carità universale, che è l'unione delle forme che Rosmini ordina in: carità spirituale, carità intellettuale e carità temporale (o materiale). Rosmini tuttavia afferma che quello che lui chiama "l'ordine della carità" può cambiare a seconda delle esigenze espresse dal prossimo.
  1. opere della carità spirituale, che si riferiscono immediatamente alla salvezza eterna dell'uomo (l'annuncio della fede, i sacramenti)
  2. opere della carità intellettuale, con le quali si vuole liberare la mente dell'uomo dalle tenebre dell'ignoranza e illuminarla con la luce della verità
  3. opere della carità temporale, che sono rivolte ai bisogni del corpo, quali la fame e la salute.
Vi è una peculiarità che caratterizza la congregazione: la possibilità per i singoli membri di possedere beni. Dati i suoi principi, l'Istituto ha progredito lentamente. Si dedicano all'insegnamento nelle scuole e nei collegi, alla promozione di convegni e appuntamenti culturali (carità intellettuale), al ministero di evangelizzazione attraverso le parrocchie e i centri di spiritualità (carità spirituale), e all'impegno nelle missioni (carità temporale). Oltre che in Italia, sono presenti in Inghilterra, dove hanno dato un notevole impulso alla rinascita del cattolicesimo fin dall'opera di Luigi Gentili e che interessava al fondatore come base per l'azione missionaria in tutto l'Impero britannico, in India, stato più fecondo per l'Istituto, Kenya, Tanzania, Nuova Zelanda, Irlanda, U.S.A. e Venezuela.

Figli di Maria Immacolata (Pavoniani)
La Congregazione è stata fondata nel 1821 dal sacerdote italiano Lodovico Pavoni (1784-1849). L'istituto ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 31 marzo 1843 e venne nuovamente approvato dalla Santa Sede il 24 settembre 1892. Tra il 1850 ed il 1862 la Congregazione ebbe due distinti Superiori generali, che guidavano i due rami "Bresciano" e "Veneto". Tale divisione venne meno nel 1874, con il prevalere definitivamente del ramo veneto. Accanto alle tradizionali attività pastorali come la guida delle parrocchie, i Pavoniani sviluppano la propria attività in due direzioni:
  1. sostegno ed educazione delle giovani generazioni;
  2. attività editoriale e tipografiche.
I Pavoniani gestiscono vere e proprie "scuole professionali", che si impegnano non solo ad educare cristianamente i giovani, ma anche ad assicurare loro l'ingresso nel mondo del lavoro. I pavoniani sono divisi in tre "ordini": sacerdoti; fratelli o laici codiutori; operai. I pavoniani sono, però, tutti "religiosi", cioè professano i voti di povertà, castità ed obbedienza. Ciò che distingue i tre "ordini" sono le mansioni svolte, più che limportanza, poiché vivono nelle stesse case e vivono insieme tutti i momenti di vita comunitaria.La congregazione è oggi presente in Italia, Spagna, Colombia, Brasile, Eritrea, Messico: al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 33 case e 208 religiosi, dei quali 108 sacerdoti.

Missionari di San Francesco di Sales d'Annecy (Fransaliani)
La congregazione venne fondata il 24 ottobre del 1838 ad Annecy, in Alta Savoia, dal sacerdote francese Pierre-Marie Mermier (1790-1862) allo scopo di rievangelizzare la città dopo la Rivoluzione francese attraverso le missioni popolari: venne posta sotto il patronato di san Francesco di Sales, che nel '600 era stato il protagonista della ricattolicizzazione del Chiablese. I Fransaliani ottennero il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 2 giugno 1843 e vennero nuovamente approvati dalla Santa Sede il 19 maggio del 1860. I Fransaliani si occupano di ritiri e missioni nelle parrocchie e nelle comunità religiose, della direzione dei collegi e delle missioni estere. Alla fine del 2005 l'istituto contava 257 case e 1.253 religiosi, 695 dei quali sacerdoti.

Congregazione di San Pietro in Vincoli
La congregazione venne fondata a Marsiglia dal sacerdote francese Charles-Marie-Joseph Fissiaux (1806-1867) il 1º agosto 1839, giorno della festa liturgica di San Pietro in Vincoli, nel quale la Chiesa cattolica commemora l'avvenimento della liberazione di san Pietro dal carcere mamertino di Roma, ad opera di un angelo. Ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 27 settembre 1853 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 17 giugno del 1931. Scopo dell'istituto doveva essere quello di offrire assistenza sociale, protezione e reinserimento sociale alla gioventù traviata: la società iniziò la sua attività in Spagna il 1º luglio 1884, presso il riformatorio di Barcellona. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 11 case e 39 religiosi, 20 dei quali sacerdoti.

Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo (Stimmatini)
Il 4 novembre del 1816, nella chiesa di San Fermo Maggiore a Verona, fu organizzata una missione popolare. La missione consisteva in tre settimane di predicazione ad opera di un gruppo di sacerdoti, tra cui il giovane don Gaspare Bertoni. La missione riscosse molto successo, e molti che vivevano freddamente la propria fede, cominciarono a vivere più intensamente la vita cristiana. Don Gaspare, che da tempo meditava la fondazione di una comunità religiosa, vedendo le conversioni e il fervore di vita che la missione aveva prodotto, cominciò a pensare ad una congregazione di Missionari Apostolici, che avesse come suo ministero quella della evangelizzazione.Qualche mese dopo la missione di San Fermo, don Gaspare ottenne alcuni locali, con annessa una chiesa dedicata alle stimmate di san Francesco d'Assisi, per iniziare il nuovo istituto religioso, che doveva fare proprie le Regole di sant'Ignazio. I primi membri della nascente comunità vivevano "insieme in povertà e leti­zia", come religiosi, e si dedicavano alla predicazione, alla catechesi ed alle confessioni.Lentamente la comunità delle Stimmate diventò più numerosa, fino a raggiungere un massimo di diciannove membri. Don Gaspare era la guida della comunità, e ne scrisse le Regole. Quando morì, erano rimasti in pochi: le malattie, le morti e gli abbandoni avevano ridotto la comunità appena a sette preti e quattro fratelli e l'Istituto non era ancora stato approvato.Secondo l'idea di San Gaspare, gli Stimmatini devono essere "monaci in casa e apostoli fuori". Nonostante la dimensione "monastica" interna, S. Gaspare Bertoni volle gli Stimmatini come Missionari Apostolici in aiuto dei vescovi. Infatti, questi religiosi si dedicano all'attività di predicazione e di catechesi ovunque li mandino i vescovi e senza rivolgersi a qualche particolare categoria sociale come i giovani, i poveri o i professionisti, ma a chiunque abbia bisogno di conoscere Dio. Oggi la Congregazione è diffusa nel mondo: i centri maggiori di irradiazione sono in Italia, negli Stati Uniti e in Brasile, e fiorenti missioni sono in Thailandia e Filippine (la missione in Cina fu cancellata dalla instaurazione del comunismo maoista), in Sud-Africa, in Costa d'Avorio e in Tanzania, in Cile. È stimmatino il vescovo di Tbilisi (Georgia). Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 96 case e 443 religiosi, 314 dei quali sacerdoti.

Congregazione di Santa Croce
L'istituto venne fondato dal sacerdote francese Basile Moreau (1799-1873): parroco a Le Mans, nel 1835 iniziò ad organizzare una comunità di giovani presbiteri destinata a rievangelizzare la Francia, dove la pratica religiosa aveva avuto un significativo ridimensionamento dopo l'esperienza della Rivoluzione; nello stesso anno assunse anche la direzione dei fratelli di san Giuseppe, una fraternità di laici dedita all'educazione cristiana ella gioventù. Il 1º marzo 1837 fuse le due comunità dando vita alla Congregazione di Santa Croce, che ottenne il riconoscimento della Santa Sede il 18 giugno 1855 e le cui costituzioni vennero approvate nel 1857. Dell'istituto esiste anche il ramo femminile delle Suore Marianite di Santa Croce. I sacerdoti dell'istituto sono dediti al ministero pastorale, soprattutto alla predicazione, ed all'attività missionaria; i fratelli laici continuano a dedicarsi all'istruzione e ad altre opere di promozione sociale. Alla fine del 2005 la congregazione contava 232 case e 1.573 religiosi (dei quali 752 sacerdoti): è presente, tra gli altri paesi, in Canada, Stati Uniti d'America, Italia, Bangladesh, Brasile, Cile, Perù, Haiti, Messico, Francia e Tanzania.

Figli della Beata Vergine Immacolata di Francia
La congregazione trae origine da un seminario fondato agli inizi del XIX secolo dal sacerdote Louis-Marie Baudouin (1765-1835): originario di Luçon, in Vandea, padre Baudouin fu esule in Spagna durante il periodo rivoluzionario e nel 1801 venne nominato parroco di Chavagnes-en-Paillers, dove organizzò una scuola per la formazione del clero. Nel 1828 i docenti dell'istituto si costituirono ufficialmente in congregazione autonoma e la Santa Sede concesse la sua approvazione con il decreto di lode del 22 luglio 1857. I Figli della Beata Vergine Immacolata si dedicano principalmente all'insegnamento, soprattutto nei seminari, ed all'attività missionaria: sono presenti in Francia, in Canada (Québec), nelle Antille (Dominica, Santa Lucia, Trinidad e Martinica), in Venezuela, in Togo e in Burkina Faso. Al 31 dicembre 2005, l'istituto contava 14 case e 101 membri, 83 dei quali sacerdoti.

Compagnia di Maria per l'Educazione dei Sordomuti
L'istituto venne fondato nel 1840 a Verona dal sacerdote italiano Antonio Provolo (1801-1842): dedito all'istruzione della gioventù dal 1830, padre Provolo decise di dedicarsi esclusivamente all'educazione dei sordomuti usando, primo in Italia, il metodo orale anziche quello mimico. La congregazione ha ottenuto il riconoscimento papale di istituto di diritto pontificio con il decreto di lode del 31 luglio 1857 ed è stata approvata definitivamente il 3 agosto del 1937. Scopo della Compagnia è ancora l'educazione dei sordomuti, insieme all'assistenza ai giovani. Al 31 gennaio 2005, l'istituto contava 3 case e 27 membri, 13 dei quali sacerdoti.

Congregazione del Santissimo Sacramento (Sacramentini)
L'istituto venne fondato a Parigi il 13 maggio 1856 dal sacerdote francese Pierre-Julien Eymard (1811-1868): ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 5 gennaio 1859 e venne nuovamente approvato da papa Pio IX l'8 maggio del 1863. Le sue costituzioni sono state approvate provvisoriamente dalla 1875 nel e definitivamente nel 1895. Esiste anche un ramo femminile della congregazione: le Ancelle del Santissimo Sacramento, fondate dallo stesso padre Eymard nel 1864 ed approvate nel 1885. L'apostolato dei Sacramentini contempla tutte le opere relative all'esercizio del ministero eucaristico, in particolare curano l'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento esposto, ne promuovono una migliore conoscenza e curano l'assistenza ai sacerdoti anziani. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 134 case e 909 religiosi, 655 dei quali sacerdoti.

Congregazione della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (Risurrezionisti)
L'istituto venne fondato a Parigi il 17 febbraio del 1836 da tre emigrati polacchi (Bogdan Jański, Piotr Semenenko e Hieronim Kajsiewicz) per svolgere opera di apostolato tra i loro numerosi compatrioti rifugiatisi in Francia dopo il fallimento dell'inserruzione polacca del 1830 contro il dominio russo: la congregazione venne intitolata alla Resurrezione di Gesù il giorno di Pasqua del 1842, allorquando due dei fondatori (il terzo, Bogdan Janski, era già morto) vennero ordinati sacerdoti. Ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 9 ottobre 1860 e venne vuovamente approvato dalla Santa Sede il 10 marzo del 1888. Oggi i resurrezionisti svolgono la loro missione soprattutto presso le comunità di emigrati polacchi nel Canada e negli Stati Uniti d'America. Dell'istituto esiste anche il ramo femminile delle Suore della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, fondato nel 1891 a Roma dalla religiosa polacca Celina Chludzińska Borzęcka. Alla fine del 2006 la congregazione contava 412 religiosi (326 dei quali sacerdoti) in 55 case.

Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria (Claretiani)
L'istituto venne fondato a Vich da Antonio María Claret y Clará il 16 luglio 1849: ricevette il decretum laudis della Santa Sede il 21 novembre 1860 e venne approvato definitivamente da papa Pio IX l'11 febbraio 1870. Patroni dell'ordine sono la Beata Vergine e san Michele arcangelo: il suo motto è «Surrexerunt filii eius et beatissimam predicaverunt». Della congregazione esiste anche il ramo femminile delle Religiose di Maria Immacolata, anch'esso fondato dal Claret. Il suo scopo principale è l'organizzazione delle missioni, sia popolari che ad gentes (i missionari claretiani sono presenti in 64 nazioni in cinque continenti): si occupa anche dell'educazione della gioventù e dell'apostolato attraverso la stampa. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 441 case e 3.124 religiosi, dei quali 2.114 sacerdoti.

Congregazione del Sacro Cuore di Gesù (Padri di Timon Davìd)
L'stituto venne fondato presso l'opera della gioventù di Marsiglia il 20 novembre del 1852 dal sacerdote francese Joseph-Marie Timon-David (1823-1891) su mandato del vescovo Eugène de Mazenod: secondo le intenzioni del fondatore, il fine della congregazione doveva essere "la santificazione della classe operaia, soprattutto la gioventù". La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 14 febbraio 1861 e venne approvata definitivamente il 24 febbraio del 1947. I Padri di Timon David si dedicano soprattutto all'educazione ed all'istruzione cristiana della gioventù. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 9 case e 35 religiosi, dei quali 29 sacerdoti.

Giuseppini del Belgio
La congregazione venne fondata nel 1817 a Geraardsbergen, nelle Fiandre Orientali, dal canonico Constant van Crombrugghe come comunità di laici per l'educazione dei figli del popolo: nel 1830 venne approvata dal vescovo di Gand ed eretta in congregazione laicale di diritto diocesano. Nel giro di pochi anni si evolse per diventare un'istituzione di educazione e di istruzione secondaria rivolta soprattutto ai figli della borghesia: nel 1837 i religiosi dell'istituto adottarono il nome di Giuseppini e fondarono a Melle un pensionato di lettere moderne. Nel 1840, alcuni membri cominciarono a prepararsi al sacerdozio ed il vescovo di Gand redasse il Regolamento dei sacerdoti nell'Istituto (1842): il 26 settembre del 1863 la congregazione ottenne da papa Pio IX il decretum laudis che doveva avviarla verso il suo statuto di congregazione laicale di diritto pontificio; la Congregazione per i Religiosi approvò i Giuseppini come congregazione clericale solo nel 1897 e poi definitivamente il 3 marzo 1930. Oggi l'istituto è presente anche in Inghilterra, in Zaire ed in California. La Casa generalizia ha sede presso il Collège des Pères Joséphites di Melle. L'istituto, alla fine del 2004, contava 14 case con 113 professi, 84 dei cui sacerdoti.

Società Salesiana di San Giovanni Bosco (Salesiani)
È una congregazione religiosa di diritto pontificio fondata a Torino il 18 dicembre 1859 da Giovanni Bosco (1815-1888): venne riconosciuta dalla Santa Sede con il decretum laudis del 23 luglio 1864 e le sue costituzioni vennero approvate da papa Pio IX il 24 aprile 1874. Inizialmente, fu il ministro anticlericale Urbano Rattazzi, lo stesso che volle abolire le congregazioni religiose, ma era conscio della portata sociale dell'opera di don Bosco a suggerire al fondatore una forma di comunità religiosa conciliabile con le leggi dello stato. Giovanni Bosco operò come sacerdote fra i ragazzi di Torino, per i quali istituì oratori destinati ad accoglierli durante il giorno, e fondò anche scuole speciali per avviarli alle professioni. Attorno a lui, soprattutto tra i ragazzi che accoglieva, cominciarono a sorgere vocazioni al sacerdozio; questi furono il primo nucleo di quella che sarebbe diventata la sua congregazione. Oggi i salesiani sono una congregazione di presbiteri, diaconi e fratelli laici (detti coadiutori), e si occupano dell'educazione e della formazione degli adolescenti, soprattutto di quelli a rischio. Lavorano nella pastorale parrocchiale, ma anche in speciali compiti pastorali: scuole elementari, scuole medie, scuole superiori, centri di formazione professionale, collegi-convitti, lavoro giovanile, esercizi spirituali, pubblicistica, missioni popolari e ad gentes. I membri della congregazione pronunciano i voti semplici. Dal 1964 mantengono una propria università pontificia a Roma (prima a Torino). La congregazione è governata da un Rettore Maggiore (dal 2002 il sacerdote messicano Pascual Chávez Villanueva) e onora come patroni san Francesco di Sales, San Giuseppe, san Giovanni Bosco e Maria Ausiliatrice. Al 31 dicembre 2005, la Società contava 16.577 religiosi (dei quali 11.053 sacerdoti) organizzati in 1.885 case.
Sito ufficiale: http://www.sdb.org/SDBWEB/index.asp

Missionari dell'Immacolata Concezione (Padri di Garaison o di Lourdes)
La congregazione venne fondata l'8 dicembre del 1848 per il servizio al santuario di Notre Dame de Garaison (presso Monléon-Magnoac, negli Alti Pirenei): ha ottenuto il riconoscimento canonico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 22 luglio 1868 ed è stata approvata dalla Santa Sede il 25 agosto 1876. Le sue costituzioni sono state approvate definitivamente il 22 novembre del 1956. Dal 1866 i Missionari dell'Immacolata Concezione officiano il santuario di Nostra Signora di Lourdes. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 8 case e 44 religiosi, 31 dei quali sacerdoti.

Missionari del Sacro Cuore di Gesù
La congregazione venne fondata l'8 dicembre del 1854 a Issoudun (Indre) dal sacerdote francese Jean Jules Chevalier (1824-1907) per diffondere devozione al Sacro Cuore di Gesù; ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode dell'8 marzo 1869. Esiste anche il ramo femminile delle Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore, fondate dallo stesso padre Chevalier nel 1874. I Missionari del Sacro Cuore di Gesù si dedicano alla formazione religiosa della gioventù, all'apostolato missionario ed al ministero sacerdotale. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 215 case e 2.041 religiosi, 1.432 dei quali sacerdoti.

Religiosi di San Vincenzo De Paoli
L'istituto venne fondato da Jean-Léon Le Prévost (1803-1874) il 1º marzo del 1845 con il nome di Congregazione dei Fratelli di San Vincenzo de' Paoli: il primo nucleo della famiglia religiosa era costituito da un gruppo di giovani studenti di Parigi organizzati da Frédéric Ozanam e dediti alle opere di carità. La congregazione venne approvato dalla Santa Sede il 10 maggio del 1869. I Religiosi di San Vincenzo de' Paoli, sacerdoti e laici consacrati, si dedicano all'istruzione religiosa e professionale degli operai ed oggi è diffusa soprattutto in Francia e Canada. Alla fine del 2005 la congregazione contava 48 case e 242 religiosi, 122 dei quali sacerdoti.

Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram
Nel 1827 san Michele Garicoïts fu nominato professore di filosofia al seminario maggiore di Betharram. Era il periodo successivo alla Rivoluzione, e la situazione religiosa della Francia appariva drammatica a don Michele: scristianizzazione diffusa, povertà di istruzione morale, chiusura di istituti religiosi, diminuzione di sacerdoti, perdita di convinzioni e valori cristiani. Convinto che fosse necessaria una "nuova evengelizzazione", ebbe l'ispirazione di fondare un istituto per sacerdoti missionari che fu chiamato Preti del Sacro Cuore di Gesù o Padri Betharramiti. Ma fu solo nel 1875, grazie all'opera di p. Augusto Etchécopar, terzo Superiore Generale, che la sua congregazione fu approvata dalla Santa Sede a causa della continua opposizione del suo vescovo, monsignor Lacroix.La Congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram si compone di religiosi, sacerdoti e fratelli. Si ispira all'Ecce venio: Eccomi!, che vuole ricordare il mistero dell'Incarnazione, quale modello dell'ubbidienza e dell'offerta di sé a Dio e alla salvezza degli uomini.Perciò l'istituto si propone di essere sempre fedele agli appelli della Chiesa e del Mondo di oggi, tramite l'apostolato e la missione. Il motto della congregazione è En avant toujours!, "Avanti sempre!".Inizialmente, l'Istituto si affermò come centro per l'educazione della gioventù e ad esso si rivolgevano molte famiglie e giovani che volevano associare all'istruzione culturale una formazione cristiana. Oggi la congregazione è presente anche in Africa (Costa d'Avorio e Repubblica Centrafricana) e in Asia (Israele, Giordania, India, Thailandia). Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 395 religiosi (229 dei quali sacerdoti) in 62 case.

Oblati di San Francesco di Sales
Venne fondato a Troyes nel 1871 dal sacerdote francese Louis Brisson (1817-1908) con l'aiuto di madre Marie de Sales Chappuis (1793-1875), monaca visitandina: intendevano così realizzare il sogno di san Francesco di Sales di dare vita ad una congregazione di sacerdoti che vivessero nello stesso spirito della Suore della Visitazione e ne applicassero il metodo di apostolato. La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 21 dicembre 1875 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede l'8 dicembre del 1897. Esiste anche il ramo femminile delle Suore Oblate di San Francesco di Sales, fondato dal Brisson e dalla Chappuis insieme a madre Léonie Aviat (1844-1914). È dedita soprattutto all'educazione della gioventù ed alle missioni: i religiosi dell'istituto emettono voti semplici (annuali per i primi tre anni, poi perpetui). Alla fine del 2005 la congregazione contava 222 case e 604 religiosi, 460 dei quali sacerdoti.

Società di Sant'Edmondo
La congregazione venne fondata nel 1843 da Jean-Baptiste Muard (1809-1854) presso il monastero cisterciense di Pontigny col nome di Società degli Oblati del Sacro Cuore di Gesù e dell'Immacolato Cuore di Maria (in latino Societas Oblatorum S. Cordis Iesu et Immacolati Cordis Mariae): i sacerdoti della congregazione dovevano essere di ausilio al clero diocesano. Nel 1879, accogliendo l'invito di papa Leone XIII, i padri della congregazione assunsero la direzione di un collegio di Laval, iniziando la loro diffusione nel nuovo continente: dopo le leggi anticongregazionalite francesi, nel 1911 gli Edmonditi trasferirono la loro casa madre negli Stati Uniti d'America. Nel 1907, per evitare confusione con altre Congregazioni che si richiamavano ai Sacri Cuori, il Capitolo Generale di Parigi cambiò il nome originale in quello attuale: la congregazione venne così intitolata a sant'Edmondo Rich († 1240), già vescovo di Canterbury, che trascorse il suo esilio a Potigny dove prese l'abito cisterciense. Tra le varie finalità dell'istituto si ricordano soprattutto il ministero parrocchiale, l'istruzione della gioventù e le missioni estere.Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 2 case e 40 religiosi, 36 dei quali sacerdoti.

Missionari di Nostra Signora di La Salette (Salettiani)
Vennero fondati nel 1852 a Grenoble per assistere i pellegrini del santuario di Notre-Dame de la Salette, sorto nel luogo dove, il 19 settembre 1846, la Vergine sarebbe apparsa a due pastorelli (Mélanie Calvat e Maxim Giraud): oggi si dedicano all'apostolato mediante predicazione, alla lotta contro errori del pensiero contemporaneo, al ministero parrocchiale ed alla custodia dei santuari. La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 27 maggio 1879 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 14 maggio del 1890. Alla fine del 2005 la congregazione contava 224 case, 958 religiosi e 700 sacerdoti.

Figli della Sacra Famiglia
Vennero fondati a Barcellona il 19 marzo 1864 dal sacerdote spagnolo Josep Manyanet y Vives (1833-1901). L'istituto ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 30 aprile 1887 venne approvato dalla Santa Sede il 22 giugno 1901. Della congregazione esiste anche il ramo femminile delle Missionarie Figlie della Sacra Famiglia di Nazareth. Scopo della congregazione è proporre il vangelo della Famiglia di Nazaret a tutte le famiglie per la santificazione di tutti i focolari: oggi i Figli della Sacra Famiglia si dedicano soprattutto all'istruzione ed all'educazione cristiana della gioventù. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 43 case e 193 religiosi, 136 dei quali sacerdoti.

Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (Dehoniani)
La congregazione è stata fondata il 28 giugno del 1878 a Saint-Quentin dal sacerdote francese Léon Gustave Dehon (1843-1925). L'istituto ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 25 febbraio 1888 e venne nuovamente approvato il 4 luglio del 1906. Scopo dei Dehoniani è la propagazione della devozione al Sacro Cuore di Gesù in spirito di riparazione: si dedicano alle missioni, all'insegnamento ed a varie opere di apostolato sociale. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 2.321 religiosi (dei quali 1.610 sacerdoti) in 411 case, organizzate in 20 province, 3 regioni e 8 distretti: sono presenti in tutti i continenti.

Congregazione di San Giuseppe (Giuseppini del Murialdo)
La congregazione venne fondata da san Leonardo Murialdo a Torino nel 1873 ed oggi operante in altri tredici paesi del mondo. Egli la volle per dare continuità all'opera sociale e caritativa che aveva intrapreso al Collegio Artigianelli di Torino. Il Murialdo volle intitolare la congregazione che fondò nel 1873 a San Giuseppe, per via della profonda venerazione che provava nei confronti di quest'ultimo. San Giuseppe diventa quindi il modello a cui i Giuseppini (cioè gli appartenenti alla congregazione) ispirano i propri principi di:
  1. "obbedienza pronta al volere del Padre in spirito di fede";
  2. "scelta evangelica della vita povera, oscura, laboriosa di Gesù";
  3. "spirito di famiglia vissuto nell'umiltà, nella carità e nell'accoglienza verso tutti, specie i più umili;
  4. "impegno nella formazione dei giovani (a imitazione di san Giuseppe che educò il suo figlio Gesù)".
San Giuseppe viene tradizionalmente chiamato dai Giuseppini: il nostro santo. La congregazione svolge la sua azione in scuole, oratori, parrocchie, missioni, rivolgendosi in particolare ai giovani ed alla loro educazione. Un'attenzione specifica è rivolta al mondo del lavoro, alla formazione professionale ed ai giovani lavoratori Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 115 case e 621 religiosi, 465 dei quali sacerdoti. Le opere della congragazioni sono presenti in numerose località italiane ed in paesi di tutto il mondo:

Missionari Comboniani del Cuore di Gesù (Comboniani)
I comboniani sono stati fondati dal santo Daniele Comboni (1831-1881), impegnato nella lotta contro la schiavitù, promotore di centri di formazione degli africani e primo vescovo di Khartoum (Sudan). Fondò, nel 1867, l'Istituto per le Missioni dell'Africa, inserito nell'associazione missionaria internazionale, Opera del Buon Pastore, e nel 1872, a Verona, le Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia. Morì a Khartoum il 10 ottobre 1881, prima di poter consolidare i propri istituti a livello internazionale. Durante la rivolta mahdista le missioni fondate da Comboni in Sudan furono distrutte e monsignor Sogaro, suo successore, nel 1885, ottenne dalla Santa Sede che l'Istituto fosse trasformato in una Congregazione religiosa con il nome di "Figli del Sacro Cuore di Gesù". La direzione dell'Istituto fu affidata ad alcuni sacerdoti gesuiti che aiutarono l'istituto comboniano a rafforzare la forma di vita consacrata con voti. Nel 1910 furono approvate definitivamente le costituzioni nelle quali si stabiliva che lo scopo dell'istituto è la conversione dei popoli dell'Africa centrale e di altri popoli che venissero affidati all'Istituto dalla congregazione di Propaganda Fide. A causa delle tensioni all'interno dell'istituto, la Propaganda Fide, nel 1923 decise la sua suddivisione in due congregazioni di cui una, composta prevalentemente da membri italiani, mantenne il nome originario e l'altra, con membri in maggioranza di lingua tedesca, prese il nome di "Missionari Figli del Sacro Cuore di Gesù". Nel 1979, un decreto della "congregazione per l'evangelizzazione dei popoli", fu sancita la riunione delle due congregazioni comboniane con il nome attuale. L'istituto oggi comprende oltre che i missionari, fratelli e sacerdoti, anche le "suore missionarie comboniane", eredi delle "pie madri della nigrizia", laici consacrati o secolari e laici associati. In Italia sono particolarmente impegnati nella formazione missionaria per i giovani, nel servizio agli immigrati, nella promozione della giustizia e della pace, in collaborazione con la Chiesa locale. Alla fine del 2005 i Missionari Comboniani del Cuore di Gesù erano 1.861 (di cui 1.321 sacerdoti) e contavano 339 case, presenti in più di 40 paesi.

Missionari di San Giuseppe del Messico
L'istituto venne fondato a Città del Messico il 19 settembre 1872 dal sacerdote di origine spagnola José María Villaseca: ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 20 agosto 1897 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 27 aprile del 1903. Si dedica alle missioni interne ed estere ed all'educazione della gioventù. Alla fine del 2005 la congregazione contava 48 case e 174 religiosi, dei quali 123 sacerdoti.
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Sacerdoti di Santa Maria di Tinchebray
La congregazione venne fondata nel 1851 a Tinchebray, in Normandia, da Charles-Augustin Duguey: con la protezione dei vescovi di Sées e Bayeux, l'abate Duguey diede vita ad una comunità di sacerdoti dedita all'istruzione della gioventù ed alla predicazione delle missioni popolari. L'istituto ottenne il riconoscimento ufficiale di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 10 giugno 1898 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 25 marzo del 1931. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava la sola casa di Tinchebray e 5 religiosi, 4 dei quali sacerdoti.

Congregazione del Cuore Immacolato di Maria
La Congregazione fu fondata dal sacerdote dell'arcidiocesi di Malines-Bruxelles Teophiel Verbist (1823-1865). I primi soci trovarono una casa a Scheut, un rione di Anderlecht, presso Bruxelles, La Congregazione fu eretta canonicamente dal cardinale Engelbert Sterckx, arcivescovo di Malines, il 28 novembre 1862. Successivamente ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 1863. Le Costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede in via definitiva il 20 luglio 1900. Si dedicano all'attività missionaria presso le popolazioni non cristiane ed alla cura d'anime. Alla fine del 2005 la congregazione contava 69 case ed 1.025 religiosi, 819 dei quali sacerdoti.

Società del Verbo Divino (Verbiti)
È stata fondata in Olanda, a Steyl, l'8 settembre 1875 per l'apostolato missionario: è composta da sacerdoti e laici consacrati, detti fratelli coadiutori. Il fondatore fu un prete diocesano, Arnold Janssen, che era insegnante di scienze e matematica ed assistente diocesano dell'associazione Apostolato della Preghiera. Questo suo impegno spirituale lo fece interessare, sempre di più delle problemi che la Chiesa viveva nella sua diffusione nelle nazioni extra-europee. Dopo l'incontro con monsignor Daniele Comboni, fondatore dei Missionari Comboniani, e monsignor Raimondi del PIME, si decise ad aprire un seminario per le missioni. Nel 1875, non potendo fondare il seminario in Germania a causa della persistente lotta religiosa, Arnoldo aprì, in Olanda, in un'ex-osteria il primo Seminario tedesco per le missioni. La Società del Verbo Divino si occupa prevalentemente dell'attività missionaria tra i non credenti, attraveso la direzione di parrocchie, diocesi ed opere assistenziali. Fin dagli inizi della sua fondazione, la Congregazione ha fatto ricorso alla stampa per diffondere il messaggio di Cristo. Attualmente, le pubblicazioni periodiche stampate dai Verbiti sono 53 con una tiratura complessiva di circa 50 milioni di copie. La Congregazione dirige, in Germania, un Istituto etnologico, che si dedica allo studio del fenomeno religioso presso i popoli primitivi. I Verbiti dirigono, inoltre, numerose scuole di vario ordine e grado. Al 31 dicembre 2005, i Verbiti contavano 401 case e 6.102 religiosi professi, 3.928 dei quali sacerdoti: sono presenti in più di 30 nazioni. La Congregazione vive in modo radicale il suo carattere di internazionalità, infatti in ogni missione sono presenti, sempre, missionari di diversa nazionalità.

Religiosi Terziari Cappuccini di Nostra Signora Addolorata (Amigoniani)
Vennero fondati dal cappuccino spagnolo Luis Amigó Ferrer (1854-1934): ottenuta l'approvazione dell'arcivescovo di Valencia, Antolín Monescillo y Viso, il religioso diede vita alla congregazione il 12 aprile 1889. La Santa Sede approvò l'istituto il 19 settembre 1902 e le sue costituzioni il 3 luglio 1910. Esiste anche il ramo femminile delle Sorelle Terziarie Cappuccine della Sacra Famiglia. Gli Amigoniani sono dediti al recupero ed all'educazione della gioventù: prestano il loro servizio soprattutto presso le scuole professionali e i carceri minorili. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 69 case (raggruppate in 4 province) e 393 membri, 208 dei quali sacerdoti.

Figli di S. Maria Immacolata
La congregazione trae origine da una pia unione, composta da giovani devoti all'Immacolata, fondata a Genova nel 1860 dal sacerdote Giuseppe Frassinetti (1804-1868): i quattro membri dell'associazione iniziarono a condurre vita comune il 14 gennaio del 1866 e presto cominciarono ad accogliere e a formare nella loro casa dei giovani aspiranti al sacerdozio privi dei mezzi economici per mantenersi agli studi. I Figli di Santa Maria Immacolata si costituirono ufficialmente in congregazione solo l'8 dicembre del 1903 ed ottennero il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il motu proprio di papa Pio X del 21 maggio 1904: l'istituto venne nuovamente approvato dallo stesso pontefice il 17 giugno del 1910. I religiosi della congregazione si dedicano all'educazione della gioventù ed alla promozione delle vocazioni religiose: sono anche attivi nell'opera missionaria. Oltre che in Italia, sono presenti in America latina (Argentina, Cile e Messico), in Polonia e nelle Filippine. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 24 case e 121 membri, 87 dei quali sacerdoti.

Società del Divin Salvatore (Salvatoriani)
Venne fondata a Roma l'8 dicembre 1881 dal sacerdote tedesco Johann Baptist Jordan (1848-1918) col fine di propagare la devozione a Gesù quale Salvatore del mondo. L'istituto venne approvato approvato come istituzione di diritto diocesano dal cardinale Lucido Maria Parocchi il 5 giugno 1886. La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 27 maggio 1905 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede l'8 marzo 1911: le sue costituzioni sono state approvate definitivamente il 20 marzo 1922. Della congregazione esiste anche un ramo femminile, le Suore del Divin Salvatore, fondate a Tivoli nel 1888 dallo stesso padre Jordan con la baronessa Therese von Wüllenweber (1833-1907), poi religiosa col nome di suor Maria degli Apostoli. La Società si dedica soprattutto all'attività missionaria, specialmente in America ed Asia. I salvatoriani sono presenti in oltre tranta nazioni di tutti i continenti: la sede generalizia è a Roma. Al 31 dicembre 2003, l'istituto contava 151 case e 1.171 religiosi, 832 dei quali sacerdoti.

Pia Società di San Francesco Saverio per le missioni estere (Saveriani)
La congregazione venne fondata a Parma da Guido Maria Conforti il 3 dicembre 1898: non potendo partire missionario per ragioni di salute, il 3 dicembre 1895 (nel giorno della festa di san Francesco Saverio) Conforti istituì l'Istituto emiliano per le missione estere, un seminario per la formazione del clero missionario. Il primo gruppo di missionari formativisi, si costituì in congregazione clericale nel 1898. La Società Saveriana ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 4 marzo 1906 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 24 ottobre 1921. Dell'istituto esiste anche un ramo femminile, la Società Missionaria di Maria, fondata a Parma nel 1945 dal saveriano Giacomo Spagnolo e da madre Celestina Bottego. I missionari Saveriani vennero dapprima impiegati nell'evangelizzazione della Cina: oggi sono presenti, tra l'altro, anche in Brasile, Camerun, Ciad, Congo, Filippine, Giappone e Indonesia. Nel 2004 la Congregazione contava 186 case e 848 religiosi, dei quali 661 sacerdoti.

Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata
Venne fondata a Mannanam, nel Kerala, nel 1855 dal sacerdote indiano Kuriakose Elias Chavara (1805-1871), che ne fu il primo Priore Generale: venne approvato dalla Santa Sede il 12 marzo 1906 e dipende giuridicamente dalla Congregazione per le Chiese Orientali. Della congregazione esiste anche un ramo femminile: le Suore della Madre del Carmelo (C.M.C.). Ispirati al carisma carmelitano, Carmelitani della B. V. Maria Immacolatala sono dediti sia alla vita contemplativa che all'apostolato attivo: al 31 dicembre 2005 contavano 325 case e 2265 religiosi, 1474 dei quali sacerdoti.

Missionari di San Carlo (Scalabriniani)
La congregazione venne fondata a Piacenza il 28 novembre del 1887 dal vescovo Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905), per la cura pastorale dei migranti. La Congregazione è chiamata ad annunciare il Vangelo ai migranti: i religiosi si impegnano non solo a testimoniare l'amore della Chiesa verso i migranti più bisognosi, ma cercano anche di contribuire all'eliminazione delle cause dell'emigrazione forzata, prime fra tutte le ingiustizie sociali e la guerra. La Santa Sede ha approvato le sue costituzioni il 15 agosto del 1948. Gli Scalabriniani svolgono la propria attività in ventiquattro nazioni dell'Asia, Oceania, Europa, Africa ed America. Hanno centri di prima accoglienza, case per marinai, villaggi per migranti anziani, centri di studio e di ricerca. Si adoperano nella diffusione di giornali e programmi radiotelevisivi, nella direzione di case di formazione per religiosi e laici, nell'animazione di parrocchie multietniche e di missioni etniche. Al 31 gennaio 2005, l'istituto contava 234 case e 764 membri, 597 dei quali sacerdoti.

Oblati di San Giuseppe (Giuseppini d'Asti)
L'istituto venne fondato ad Asti nel 1878 dal vescovo di Acqui Giuseppe Marello (1846-1895) per il sostegno al clero diocesano: l'opera crebbe rapinamente allargando il suo raggio d'azione alle opere di carità ed all'educazione, aprendosi presto anche all'attività missionaria. La congregazione venne approvata dalla Santa Sede nel 1909. Nel 1981 assorbe anche il Movimento Giuseppino, attualmente diretto da Tarcisio Stramare, che diviene un suo organismo per la promozione del culto di San Giuseppe a livello internazionali. I Giuseppini d'Asti si dedicano soprattutto all'educazione della gioventù, al ministero parrocchiale ed all'apostolato missionario nei paesi in via di sviluppo. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 93 case e 558 religiosi, 350 dei quali sacerdoti.

Istituto MIssioni Consolata
I Missionari della consolata sono stati fondati nel 1901 da Giuseppe Allamano, rettore, a soli 29 anni, del santuario della Consolata, a Torino, e formatore del seminaristi al Convitto ecclesiastico. Nel 1902 Allamano invia in Kenya i primi quattro missionari, due sacerdoti e due fratelli coadiutori, seguiti, poco dopo, da altri quattro sacerdoti e un laico. Nel 1910 Giuseppe Allamano fonda anche il ramo femminile dell'Istituto: le Missionarie della Consolata, che affiancano alla devozione alla Vergine una particolare attenzione e venerazione per l'Eucarestia. Nel 1913 le prime suore partirono anch'esse per il Kenya. I Missionari della Consolata sono sacerdoti e laici, che si impegnano a diffondere il Vangelo. Scopo dell'Allamano era quello di fondare una Famiglia missionaria perché «uno che lascia la famiglia naturale per dedicarsi alla Missione, deve trovare come un'altra famiglia». I Missionari hanno la Vergine Maria, come ispiratrice e protettrice, che venerano con il titolo di Consolata. Si dedicano non solo alla diffusione del culto della Madonna, ma anche al ministero della consolazione, impegnandosi come operatori di pace e di giustizia. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 232 case e 558 religiosi, 777 dei quali sacerdoti.

Missionari della Sacra Famiglia
Vennero fondati nel 1895 a Grave, presso 's-Hertogenbosch (Paesi Bassi), dal sacerdote francese Jean-Baptiste Berthier (1840-1908), già religioso dei Missionari di La Salette, con lo scopo di favorire le vocazioni ecclesiastiche. La congregazione ottenne il riconoscimento papale di istituto di diritto pontificio con il decreto di lode del 16 giugno 1911. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 77 case e 924 religiosi, dei quali 660 sacerdoti.

Servi della carità (Guanelliani)
L'istituto venne fondato a Como il 24 marzo del 1908 dal sacerdote italiano Luigi Guanella (1842-1915), amico di Davide Albertario e Giuseppe Toniolo: sensibile alle problematiche sociali degli operai, diede vita ad una comunità religiosa per provvedere alle necessità dei poveri. Il loro motto recita "In Omnibus Charitas". La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 1912 e venne nuovamente approvata nel 1928. Esiste anche il ramo femminile delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza. I religiosi dell'Opera gestiscono scuole diurne e serali per i lavoratori, istituti per l'educazione della gioventù, istituti riabilitativi per disabili e oratori. Le case della congregazione sono ad oggi presenti in 26 nazioni diverse in 4 continenti. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 76 case e 494 religiosi, 319 dei quali sacerdoti.

Piccola Missione per i Sordomuti
Venne fondata dal sacerdote Giuseppe Gualandi (1826-1907): l'ispirazione gli venne l'8 luglio del 1848, assistendo alla cerimonia della prima Comunione di una ragazza sordomuta nella chiesa della Trinità Santissima di Bologna. Nel 1850, assieme al fratello Cesare, padre Gualandi aprì una scuola per istruzione e all'educazione religiosa dei non udenti e diede vita ad una comunità religiosa che ne curasse la gestione. La Piccola Missione per i Sordomuti venne approvata dall'arcivescovo di Bologna nel 1872: ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 1º luglio 1913 e venne approvata definitivamente dalla Santa Sede il 7 ottobre del 1963. Della congregazione esiste anche un ramo femminile, fondato nel 1872 dai fratelli Gualandi con madre Orsola Mezzini (1853-1919). I religiosi dell'Istituto si dedicano all'educazione e l'evangelizzazione degli audiolesi. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 8 case (Bologna, Roma, Firenze, Torino, Giulianova, Catania, Molfetta e Benevento) e 48 membri, 25 dei quali sacerdoti.

Missionari di Marianhill
La comunità di Mariannhill, nel Natal (Sudafrica), fu fondata nel 1880 dal missionario trappista austriaco Franz Pfanner e fu eretta in abazia nel 1885: la rigidità della regola trappista, ostacolava l'opera di evangelizzazione dei missionari, così nel 1909 venne rese autonoma dall'ordine dei cisterciensi riformati e si costituì in congregazione missionaria. Il 10 settembre 1921 venne loro affidato il vicariato apostolico di Mariannhill (diocesi dall'11 gennaio 1951). La congregazione venne approvata dalla Santa Sede il 21 marzo 1936. Oggi l'istituto si dedica all'istruzione della gioventù, alla cura dei malati ed all'assistenza dell'infanzia abbandonata. Alla fine del 2005 la congregazione contava 33 case e 390 religiosi, 214 dei quali sacerdoti.

Congregazione degli Operai Cristiani di San Giuseppe Calasanzio (Calasantini)

 
L'istituto venne fondato a Vienna il 24 novembre del 1889 dal sacerdote austriaco Anton Maria Schwartz (1852-1929) per l'apostolato tra le classi lavoratrici, con speciale attenzione alla cura d'anime della gioventù operaia. La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 3 febbraio 1926 e venne approvata dalla Santa Sede il 16 maggio 1939. Alla fine del 2005 la congregazione contava 8 case e 40 religiosi, dei quali 26 sacerdoti.

Figli della Carità (Canossiani)
Vennero fondati da Maddalena di Canossa a Venezia nel 1831, si dedicano alla formazione dei giovani attraverso l'opera dell'oratorio e la catechesi. Un primo accenno di fondazione dei Figli della Carità è rintracciabile in alcune pagine autografe della Canossa e che sono databili intorno al 1799. In questo Piano era prevista un'unica Congregazione mista (maschile e femminile) con le stesse attività adattabili al sesso specifico. Il 23 maggio del 1831, a Venezia, in due casette attigue al convento di Santa Lucia (dove vivevano le Figlie della Carità), il sacerdote veneziano don Francesco Luzzo, scelto da Maddalena per dare avvio alla Congregazione dei Figli della Carità, apre il primo Oratorio cittadino per l'educazione religiosa e civile dei figli del popolo. Nel settembre dello stesso anno Papa Gregorio XVI, saputa la notizia dell'apertura dell'Oratorio, scrisse alla Canossa compiacendosi dell'istituzione e inviandole un Breve di lode. Nel 1844, dopo che il governo austriaco impose lo sgombero totale del quartiere di Santa Lucia per l'erigenda stazione ferroviaria di Venezia, Carsana e Belloni si trasferirono nel decadente convento dei Francescani presso la Chiesa di San Giobbe, nello stesso sestiere di Cannaregio. L'Istituto rimase per circa un secolo ridotto a due o tre membri. Nel 1923 Fra Giovanni Zuccolo, constatata l'impossibilità di continuare, rimise l'opera nelle mani del cardinale di Venezia Pietro La Fontaine, il quale propose al sacerdote veronese don Giovanni Calabria di inglobare l'Oratorio dei Figli della Carità nel suo Istituto. Don Calabria rifiutò intravedendo per i Canossiani un possibile sviluppo. Nel 1925 un sacerdote della diocesi di Padova, Angelo Pasa (nato a Fonzaso nel 1881), entrò tra i Figli della Carità dopo una ricca esperienza come formatore nel seminario di Padova e di Fabriano e dopo aver svolto incarichi di grande responsabilità nelle due diocesi. A Padre Angelo Pasa è dovuto lo sviluppo della Congregazione con la fondazione del seminario nel 1928 e con la tenacia con cui ha aperto nuove case soprattutto durante il suo servizio di Superiore Generale dal 1946 al 1952. Oggi i canossiani sono presenti in Italia, Brasile, Filippine, India e Tanzania con 160 religiosi (115 dei quali presbiteri) distribuiti in 32 comunità.

Missionari degli Operai
Venne fondato nel 1894 a Seraing, in Belgio, dal sacerdote Theofiel Reyn (1860 - 1941) per rispondere all'appello lanciato al clero da papa Leone XIII con l'enciclica Rerum Novarum (1891) di mettersi al servizio degli operai: venne eretto canonicamente il 21 novembre 1924. Motto della congregazione è Justitia et Caritate; la Sacra famiglia è la patrona della Congregazione. L'istituto ottenne il decretum laudis il 10 giugno 1930 e venne nuovamente approvato dalla Santa Sede il 4 giugno 1935. Si dedicano all'apostolato fra le classi lavoratrici ed all'istruzione in scuole tecniche e professionali. Alla fine del 2005 l'istituto contava 59 religiosi (38 dei quali sacerdoti) in 12 case.

Missionari dello Spirito Santo
Vennero fondati il 25 dicembre del 1914 a Tepeyac, presso Città del Messico, da Félix Rougier (1859-1938), missionario francese: si dedicano alle opere proprie dell'attività di sacerdote. La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 12 dicembre 1931 venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 12 dicembre del 1939. Si dedicano alla direzione spirituale ed alla gestione di seminari e di case per sacerdoti; sono anche attivi nell'apostolato missionario tra i non cristiani. Alla fine del 2004 la congregazione contava 58 case, 400 religiosi e 260 sacerdoti.

Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
La congregazione venne fondata sul monte Randa dell'isola di Maiorca il 17 agosto 1890 dal sacerdote spagnolo Joaquín Rosselló i Ferrà (1833-1909). Venne approvata dalla Santa Sede il 6 maggio 1932. I religiosi dell'istituto si dedicano alla propagazione della devozione ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, all'educazione cristiana della gioventù, al ministero parrocchiale, alla predicazione delle missioni popolari ed all'organizzazione dei ritiri spirituali. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 27 case e 131 religiosi professi, 94 dei quali sacerdoti.

Società San Paolo
Fondata il 20 agosto del 1914 ad Alba (Cuneo) dal sacerdote italiano Giacomo Alberione (1884-1971), la congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 10 maggio 1941 e venne approvata nuovamente dalla Santa Sede il 27 giugno del 1949. Esiste anche un ramo femminile della congregazione: la Pia Società Figlie di San Paolo. I sacerdoti ed i fratelli laici (chiamati Discepoli del Divin Maestro) della Società si dedicano alla diffusione del messaggio cristiano mediante i mezzi di comunicazione di massa: controllano la casa editrice Edizioni San Paolo, che pubblica anche i periodici Famiglia Cristiana, Jesus, Vita Pastorale, Famiglia Oggi, Letture ed il Giornalino. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 1.054 religiosi (dei quali 560 sacerdoti) in 109 case.

Piccola Opera della Divina Provvidenza (Orionini)
La congregazione venne fondata nel 1903 a Tortona dal sacerdote italiano Luigi Orione (1872 - 1940), che si ispirò alla Piccola Casa della Divina Provvidenza fondata nel 1832 da Giuseppe Benedetto Cottolengo (l'istituto è per questo conosciuto anche come Piccolo Cottolengo). La Piccola Opera ha ottenuto l'approvazione episcopale nel 1903 ed ha ricevuto da papa Pio XII il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 24 gennaio 1944: è stata nuovamente approvata dalla Santa Sede il 20 novembre del 1954. Sorta con la scopo di assistere i bisognosi, si sviluppò soprattutto grazie all'aiuto della carità, riuscendo a moltiplicare rapidamente le proprie iniziative: assistenza ai piccoli mutilati, ai minorati, apostolato della carità in ospedali ed orfanotrofi, organizzazione di scuole professionali. Al 31 dicembre 2005, i Figli della Divina Provvidenza erano 1.073 (692 dei quali sacerdoti), organizzati in 209 case raggruppate in 14 province.

Società delle Divine Vocazioni (Vocazionisti)
Venne fondata a Pianura di Napoli da don Giustino Russolillo, un sacerdote diocesano che spese la sua vita a servizio delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Nominato parroco della Chiesa di San Giorgio Martire in Pianura il giorno 20 Settembre 1920, dopo circa un mese, esattamente il 18 ottobre 1920, don Giustino raccolse un buon numero di giovani nella canonica di San Giorgio per dar vita al primo nucleo dei Padri Vocazionisti: il vescovo di Pozzuoli approvò ufficiosamente la fondazione nel 1923 e formalmente il 26 maggio 1927. La Società venne approvato dalla Santa Sede il 3 gennaio 1948 e ricevette il pontificio decreto di lode il 18 gennaio 1966. Il ministero vocazionista si svolge in parrocchie, scuole, missioni, tutte protese verso il sostegno al discernimento vocazionale. Al 31 dicembre 2008, la congregazione contava 58 case e 368 religiosi, 182 dei quali sacerdoti.

Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth
L'istituto venne fondato dal sacerdote italiano Giovanni Battista Piamarta: parroco a Brescia, fu sempre sensibile ai problemi dei giovani della classe operaia ed aprì per loro scuole artigiane e agrarie. Nel 1900 diede vita ad una nuova congregazione di sacerdoti che si dedicasse alla cura dei figli del popolo, soprattutto di quelli senza famiglia, e ne curasse l'educazione professionale. La Santa Sede approvò l'istituto con il decreto del 10 gennaio 1948. I Piamartini sono una Comunità di persone consacrate a Dio, sia laici che sacerdoti, che si dedicano alla formazione dei giovani alla vita cristiana, attraverso la socializzazione e il lavoro. Il loro motto è "Pietas et Labor" (Pietà e Lavoro): pietà intesa come preghiera, pensiero, cultura; Lavoro come fatica e impegno di realizzare bene quello che ci si prefissati. La Congregazione è presente in Italia, Brasile, Angola e Cile: al 31 dicembre 2005 contava 23 case e 137 religiosi, 93 dei quali sacerdoti.

Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo
Trae origine dall'istituto per orfani di contadini fondato a Villacampagna di Soncino il 4 novembre 1863 da Paola Elisabetta Cerioli (1816-1865) in memoria di un suo figlio prematuramente deceduto: la congregazione venne riconosciuta come istitusione di diritto diocesano dal vescovo di Bergamo, Luigi Speranza, il 3 dicembre 1868. La Santa Sede approvò le costituzioni dell'istituto il 24 aprile 1948 e poi definitivamente il 19 marzo 1986. Dediti alla promozione del bene spirituale e temporale del prossimo, specialmente dei poveri della campagna, i religiosi dell'istituto oggi sono attivi in Italia, Svizzera, Brasile e Mozambico. La casa generalizia della congregazione si trova a Martinengo. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 15 case e 71 religiosi, 56 dei quali sacerdoti.

Poveri Servi della Divina Provvidenza (Opera Don Calabria)
Trae origine dalla Casa Buoni Fanciulli, fondata a Verona, in vicolo Case Rotte, il 26 novembre del 1907 dal sacerdote italiano Giovanni Calabria (1873-1954), per l'assistenza all'infanzia abbandonata. Nel 1932 assunse il nome attuale: ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 25 aprile 1949 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 15 dicembre del 1956. Esiste anche il ramo femminile delle Povere Serve della Divina Provvidenza, fondate nel 1910 ed approvate nel 1981. L'apostolato dei religiosi dell'Opera Don Calabria continua a rivolgersi ai ragazzi senza famiglia, ai malati ed agli anziani abbandonati. Al 31 dicembre 2005, l'istituto contava 74 case e 283 religiosi, 157 dei quali sacerdoti.

Società di Cristo per gli Emigrati della Polonia
Venne fondata il 22 agosto del 1932 dal cardinale polacco August Hlond (1881-1948). La congregazione ha ottenuto il riconoscimento papale di istituto di diritto pontificio con il decreto di lode del 22 aprile 1950 ed è stata approvata il 1º ottobre del 1964. La Società di Cristo si dedica all'apostolato pastorale e sociale, soprattutto a favore degli emigrati polacchi. Il Superiore Generale della congregazione risiede a Poznań. Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 209 case e 482 membri, 384 dei quali sacerdoti.

Congregazione di Gesù Sacerdote (Padri Venturini)
La congregazione venne fondata il 7 dicembre del 1926 a Cavarzere, in provincia di Venezia, dal sacerdote italiano Mario Venturini (1886-1957): la Santa Sede approvò l'istituto il 1º febbraio 1951 e poi definitivamente l'8 dicembre del 1982. Esiste anche il ramo femminile delle Figlie del Cuore di Gesù, fondato dal Venturini insieme a Bice di Rorai. I religiosi della congregazione, dediti a tutte le attività tipiche del ministero sacerdotale, sono presenti in Italia e in Brasile: la casa generalizia, dal 1929, è a Trento. Al 31 dicembre 2005 la congregazione contava 9 case e 39 religiosi, 30 dei quali sacerdoti.

Congregazione della Fraternità Sacerdotale
Venne fondata il 17 febbraio 1901 a Parigi dal sacerdote canadese Eugène Prévost (1860-1946): ha ricevuto il decreto di lode dalla Santa Sede il 29 maggio 1951. Fine dell'istituto è l'assistanza al clero: i religiosi si dedicano quotidianamente all'adorazione del Santissimo Sacramento esposto. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 4 case e 49 religiosi, 23 dei quali sacerdoti.

Frati Francescani dell'Atonement
La congregazione fu fondata nel 1898 a Graymoor, presso New York, dal pastore anglicano Lewis Thomas Wattson (1863-1940), desideroso di creare in seno alla Chiesa episcopaliana una comunità religiosa ad imitazione del Terz'Ordine Regolare francescano. Come nome dell'istituto il fondatore scelse la parola inglese Atonement, in italiano riconciliazione, che scomposto in sillabe diventa at one ment (ad una mente): scopo della congregazione, infatti, doveva essere quello di realizzare la piena comunione fra i Cristiani delle varie confessioni. Nel 1908 Wattson istituì la pratica dell'ottava di preghiera per l'unità dei cristiani e l'anno seguente si convertì al cattolicesimo: il 21 dicembre del 1951 (e poi definitivamente il 30 agosto 1960) la Santa Sede approvò la società come congregazione clericale. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 119 religiosi (dei quali 80 sacerdoti) in 22 case.

Missionari Servi della Santissima Trinità
L'istituto è stato fondato nel 1928 da padre Thomas Augustine Judge (1868-1933), membro della Congregazione della Missione: divenuto sacerdote, svolse il suo apostolato tra le comunità più povere di immigrati nell'Alabama ed organizzò una nuova comunità di religiosi che continuasse la sua opera; tale congregazione ha ricevuto il decreto di lode dalla Santa Sede il 24 aprile 1958. Al 31 dicembre 2005, l'istituto contava 36 case e 143 membri (90 dei quali sacerdoti) presenti negli USA, a Porto Rico, in Messico, in Colombia e Costa Rica.

Congregazione di San Giovanni Battista Precursore
La congregazione nacque a Roma nel 1958 per ispirazione di Antonietta Capelli (1896-1974) e ha ricevuto il pontificio decreto di lode dalla Santa Sede il 24 giugno (festa della natività del Battista) del 1959. Su mandato di papa Giovanni XXIII, il primo superiore generale dell'istituto fu il cardinale Arcadio María Larraona. Lo scopo dell'istituto è il sostegno ai sacerdoti diocesani: la sede generalizia è a Roma. Al 31 dicembre 2005 la congregazione contava 12 case e 58 religiosi, 33 dei quali sacerdoti.

Missionari Servi dei Poveri (Bocconisti)
La congregazione venne fondata il 21 febbraio 1867 a Palermo dal sacerdote italiano Giacomo Cusmano (1834-1888). La Santa Sede ha approvato l'istituto il 10 luglio del 1960. Della congregazione esiste anche il ramo femminile: le Suore Serve dei Poveri. I Servi dei Poveri si dedicano all'apostolato a vantaggio dei diseredati, mediante le missioni nei villaggi e l'assistenza caritatevole nei ricoveri di mendicità, negli orfanotrofi, negli ospedali e nelle colonie agricole. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 22 case e 124 religiosi professi, 73 dei quali sacerdoti:

Legionari di Cristo
Questo ordine religioso è stato fondato il 3 gennaio del 1941 dal sacerdote messicano Marcial Maciel; il 13 giugno del 1948 sono stati eretti canonicamente in congregazione; hanno ottenuto il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode di papa Paolo VI del 6 febbraio 1965. La spiritualità dei Legionari è cristocentrica. Gesù Cristo è il criterio, il centro e il modello della vita religiosa, sacerdotale e apostolica del legionario. Cuore di tutta la spiritualità della Legione di Cristo è la carità universale, predicata e richiesta da Cristo nel Vangelo. I Legionari, impegnandosi nell'apostolato e nella carità al fianco dei vescovi e del papa, si occupano in particolare di:
  1. attività missionaria
  2. assistenza ai giovani, ai bambini ed alle famiglie
  3. educazione e formazione
  4. assistenza ai poveri
  5. mezzi di comunicazione e promozione culturale.
La Congregazione dei Legionari di Cristo si affianca al movimento ecclesiale Regnum Christi, anch'esso fondato da P. Marcial Maciel, composto da laici, consacrati e sacerdoti diocesani. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 125 case e 1.960 religiosi, 664 dei quali sacerdoti.

Congregazione di San Michele Arcangelo (Micaeliti)
La Congregazione di San Michele Arcangelo è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. Fu fondata dal sacerdote polacco Bronislao Markiewicz e nel 1921, solo nove anni dopo la morte del fondatore, la nuova Congregazione ricevette l'approvazione ecclesiastica. La spiritualità di questa famiglia religiosa si racchiude in due frasi:
  1. Chi come Dio!
  2. Temperanza e Lavoro
Il primo motto indica Dio come unico senso della vita. La seconda frase esprime il carisma e lo stile di vita dei Micaeliti. Il religioso della Congregazione di San Michele Arcangelo, infatti, realizza la propria vocazione con la virtù della temperanza, intesa come libertà da ogni condizionamento interiore ed esteriore. Altro elemento che caratterizza l'azione dei Micaeliti è il triplice lavoro:
  1. spirituale,
  2. intellettuale,
  3. manuale.
Nel loro l'impegno pastorale, i Micaeliti, prediligono l'impegno verso i giovani ed i bambini, sia nel lavoro parrocchiale, sia attraverso la realizzazione di istituti per ragazzi orfani e abbandonati. Oltre che con la cura delle parrocchie, i Micaeliti attuano il proprio carisma, anche attraverso:
  1. le missioni popolari,
  2. gli esercizi spirituali,
  3. l'attività editoriale,
  4. la cura delle vocazioni sacerdotali e religiose,
  5. la direzione di alcuni Santuari.
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 28 case e 357 religiosi, 250 dei quali sacerdoti.

Congregazione dell'Imitazione di Cristo
L'ordine monastico (detto Bethany Ashram), il più antico della Chiesa siro-giacobita in India, venne fondato il 15 agosto 1919 a Perunad, nel Kerala, da Ivanios Panickerveetil (1882-1953): il fondatore si ispirò al monachesimo hindu, che univa la vita attiva a quella contemplativa. Vescovo della Chiesa siro-giacobita dal 1925, nel 1926 Panickerveetil entrò in contrasto con il patriarca siro-giacobita di Antiochia (monofisita) ed insieme ad altri quattro vescovi iniziò ad avvicinarsi alla Chiesa di Roma. Il 20 settembre del 1930 ci fu la conversione ufficiale dei malankaresi al cattolicesimo ed anche la Congregazione dell'Imitazione di Cristo aderì alla nuova Chiesa. L'istituto religioso ottenne il riconoscimento papale di congregazione clericale di diritto pontificio con il decretum laudis del 14 aprile 1966: giuridicamente dipende dalla Congregazione per le Chiese Orientali. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 37 case (organizzate in 2 province) e 188 membri, 106 dei quali sacerdoti.

Servi del Paraclito
L'istituto venne fondato il 1º giugno (giorno della Pentecoste) del 1952 a Jemez Springs, nel New Mexico, dal sacerdote statunitense Gerald Fitzgerald (1894-1969): è stato approvato dalla Santa Sede nel 1970. Scopo della congregazione è quello di assistere i sacerdoti nelle loro varie necessità, sia personali che pastorali. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 4 case e 34 religiosi, 18 dei quali sacerdoti.

Società Missionaria di San Paolo
Venne fondata per l'attività missionaria dal sacerdote maltese Giuseppe De Piro (1877-1933) il 30 giugno del 1910: ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio da papa Paolo VI con il decreto di lode del 29 gennaio 1973. Alla fine del 2005 i missionari dell'istituto erano presenti in 23 comunità (in Italia, Australia, Perù, Pakistan, Filippine, Stati Uniti d'America, Canada e Malta) con 94 religiosi (68 dei quali sacerdoti).

Cooperatori Parrocchiali di Cristo Re
L'istituto venne fondato dal sacerdote catalano Francisco de Paula Vallet (1883-1947): già religioso della Compagnia di Gesù, nel 1923 creò l'Opera degli Esercizi Spirituali Parrocchiali, dedita alla predicazione degli esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola (sintetizzati in cinque giorni) agli adulti nelle parrocchie per spingerli a tornare alla pratica religiosa. Il 3 maggio del 1928 padre Vallet uscì dal suo ordine e diede vita ad una nuova congregazione, che ottenne il riconoscimento ufficiale di istituto di diritto pontificio con il decreto del 23 giugno 1979 La principale missione dei Cooperatori continua ad essere l'evangelizzazione degli adulti, soprattutto attraverso la predicazione degli esercizi spirituali. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 8 case e 71 religiosi, 30 dei quali sacerdoti: è presente in Argentina, Cile, Congo, Francia, Spagna e Svizzera.

Figli dell'Amore Misericordioso
Vennero fondati a Roma il 15 agosto 1951 dalla religiosa spagnola Speranza di Gesù Alhama Valera (1893-1983): è composta da sacerdoti diocesani con voti coadiuvati da fratelli impegnati in attività secolari. La Santa Sede ha approvato l'istituto con il decreto del 12 giugno 1983. Il compito dell'istituto è quello di assistere il clero diocesano nella sua opera di annuncio e testimonianza al mondo delle ricchezze della misericordia di Gesù: il Superiore Generale dei Figli dell'Amore Misericordioso risiede presso il Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza (Perugia). Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 18 case e 116 religiosi, 90 dei quali sacerdoti.

Missionari della Natività di Maria
Venne fondata a León, in Messico, nel 1944 dal sacerdote spagnolo Vicente Echarri (1903-2005): è una congregazione di ispirazione mariana di sacerdoti missionari, legata alla spiritualità del Montfort. Venne approvata da papa Giovanni Paolo II con il decreto dell'8 dicembre 1988. Alla fine del 2005 i missionari dell'istituto erano presenti in 16 comunità (in Messico, Spagna, Porto Rico e Stati Uniti d'America) con 164 religiosi e 117 sacerdoti.
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Congregazione Missionaria del Santissimo Sacramento
La Congregazione Missionaria del Santissimo Sacramento nacque in India nel 1933 ed ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 2 dicembre 1989. I religiosi della congregazione si dedicano alle opere di misericordia, alle missioni popolari ed all'evangelizzazione dei non cristiani: promuovono la devozione eucaristica. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 50 case e 424 religiosi, 197 dei quali sacerdoti.

Pia Società di San Gaetano
La congregazione venne fondata a Vicenza il 24 maggio del 1941 dal sacerdote italiano Ottorino Zanon (1915-1972): il suo scopo era quello di dare una risposta alle necessità dei giovani orfani dopo la seconda Guerra mondiale. L'istituto ottenne l'approvazione della Santa Sede con il decreto di papa Giovanni Paolo II del 24 maggio 1991. Nel 1960 i membri della società hanno accantonato la loro attività originaria ed hanno iniziato a dedicarsi soprattutto alla missione pastorale nelle diocesi povere di clero, sia in Italia che all'estero. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 24 case e 88 religiosi, 56 dei quali sacerdoti; i religiosi della congregazione sono presenti in Albania, Argentina, Brasile, El Salvador, Guatemala e Italia.

Fraternità di San Vincenzo Ferrier
Venne fondata nel nel 1979 da Louis-Marie de Blignières, di tendenze sedevacantiste, ed era costituita da religiosi tradizionalisti dissidenti che avevano rotto la loro comunione con la Sede Apostolica in polemica con le riforme del Concilio Vaticano II. I primi membri della comunità fecero la loro professione solenne nel 1981: nel 1986 hanno iniziato il loro percorso di riavvicinamento alla Chiesa ed hanno ottenuto l'autorizzazione a completare gli studi presso le università pontificie. Nel 1988 la fraternità si è riconciliata ufficialmente con la Santa Sede ed è stata approvata come congregazione clericale con decreto della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei": ha sede presso il convento Saint Thomas d'Aquin di Chémeré-le-Roi, nella Loira. Al 31 dicembre 2005 la Fraternità contava 15 religiosi, 5 dei quali sacerdoti.

Missionari della Divina Redenzione
Venne fondata nel 1954 dal sacerdote italiano Arturo D'Onofrio (1914-2006) per l'educazione della gioventù povera ed abbandonata: venna approvata come congregazione clericale di diritto pontificio il 19 marzo 1992. Della congregazione esiste anche il ramo femminile delle Piccole Suore Apostole della Redenzione. Al 31 dicembre 2005, l'istituto contava 22 case e 106 religiosi, 51 dei quali sacerdoti.

Servi di Gesù e di Maria
La congregazione dei Servi di Gesù e Maria è una di quelle nate sulla base del motu proprio di papa Giovanni Paolo II "Ecclesia Dei afflicta" (2 luglio 1988): venne fondata dal sacerdote Andreas Hönisch (1930-2008), già gesuita, espulso dalla Compagnia nel 1976 per le sue posizioni in contrasto con i dettami del Concilio Vaticano II. Il primo nucleo della congregazione, formatasi ufficialmente nel 1988, era composto da guide e scout della Katholische Pfadfinderschaft Europas, branca austro-tedesca dell'Unione Internazionale delle Guide e Scouts d'Europa, creata dallo stesso padre Hönisch nel 1976. La formazione dei primi sacerdoti dell'istituto avvenne presso il seminario della Fraternità Sacerdotale San Pietro, ma successivamente venne aperto una casa di formazione loro riservata a Blindenmarkt. I Servi di Gesù e Maria ottennero il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio nel 1994. I membri della congregazione si propongono di mantenere viva la spiritualità gesuitica preconciliare: le loro liturgie sono officiate secondo il messale del 1962, precedente alla riforma liturgica operata dopo il Concilio, ma hanno accettato di celebrare anche secondo il Novus ordo Missae. Curano particolarmente la pastorale della gioventù e l'assistenza spirituale degli scout. Padre Hönisch ha mantenuto la carica di Superiore Generale della congregazione sino alla morte. Al 31 gennaio 2005, l'istituto contava la sola casa di Blindenmarkt e 45 religiosi, 25 dei quali sacerdoti.

Congregazione di Santa Teresa del Bambin Gesù
Trae origine dalla congregazione di sacerdoti fondata il 19 marzo 1931 da Thomas Panat (1831 - 1897) a Mookkannur, nell'arcidiocesi indiana di Ernakulam, nel Kerala. La congregazione è intitolata a santa Teresa di Lisieux, detta il piccolo fiore, per cui viene spesso detta del Little Flower. Papa Giovanni Paolo II ha approvato l'istituto il 21 dicembre del 1995: giuridicamente dipende dalla Congregazione per le Chiese Orientali. I religiosi della congregazione, attivi essenzialmente nelle comunità siro-malabaresi, si dedicano all'educazione della gioventù, al ministero parrocchiale ed all'apostolato missionario tra i non cristiani. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 59 case e 399 religiosi, 227 dei quali sacerdoti.

Frati Francescani dell'Immacolata
E' il 2 agosto 1970 quando due frati conventuali, p. Stefano Maria Manelli e p. Gabriele Maria Pellettieri, entrano per la prima volta in quella che viene considerata la "Casa Madre" dell'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata. La loro storia inizia, però, sin dal 1965, quando P. Stefano Maria Menelli riscopre e medita le Fonti Francescane e gli scritti di San Massimiliano Maria Kolbe, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II che con il decreto "Perfectae caritatis" invitava al ritorno alle fonti originarie per un rinnovamento della vita consacrata. Così, dopo anni di studio, meditazione e preghiera, il 24 dicembre 1969, p. Manelli chiede al Superiore Generale dei Frati Minori Conventuali, p. Basilio Heiser, di avviare una nuova esperienza di vita francescana. Nasce così la "Traccia mariana di vita francescana" accettata con benevolenza dal Superiore. E' l'inizio di una nuova avventura dove, in pochi anni, si ritroveranno centinaia di frati e suore che insieme ai due primi frati, p. Manelli e a p. Pellettieri, raccoglieranno in sé l'eredità francescana di Santa Maria degli Angeli e l'eredità di San Massimiliano Maria Kolbe delle "Città dell'Immacolata". Preghiera e povertà, penitenza e lavoro di apostolato "scandivano e riempivano le ore della giornata che iniziava con la levata alle quattro del mattino e finiva alla sera con la penitenza della 'disciplina' prima del riposo" . Per quanto riguarda il nutrimento non si acquista nulla ma "il necessario arriva sempre, e se c'è di più si cerca di donare a chi è povero e bisognoso". Da quei due grani nasce, piano piano, un nuovo ordine religioso: la MIM, la Missione dell'Immacolata Mediatrice. A Frigento vengono eretti, vista la fioritura vocazionale, prima il noviziato (1971) e cinque anni dopo lo studentato: questi non tarderanno a riempirsi di giovani, desiderosi di conformare la loro vita perfettamente a Cristo nella vita francescana della consacrazione illimitata all'Immacolata. Quel gruppo di frati viene riconosciuto dalla Chiesa venti anni dopo: nel 1990. E' il 1º novembre del 1982 quando un gruppo di ragazze incontra a Frigento p. Manelli che decide di avviare questa esperienza di vita francescana e mariana femminile. Oggi l'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata è di diritto pontificio. Attualmente (8-12-2008) i Frati sono circa 300 in tutto il mondo con un centinaio di sacerdoti in 52 case religiose. Le suore hanno istituito anche recentemente una esperienza di vita contemplativa che chiamano "Colombai dell'Immacolata": attualmente sono tre: una a Lanherne, in Cornovaglia (GB) e due in Italia, Alassio (SV) e Città di Castello (PG). (Raffaele Iaria) Ai tre voti comuni a tutti i religiosi (povertà, obbedienza, castità), i Frati della congregazione ne aggiungono un quarto (il cosiddetto "voto mariano"): la consacrazione illimitata di sè all'Immacolata. Osservano la Regola francescana Bollata da papa Onorio III e delle costituzioni proprie elaborate dal fondatore. Si dedicano all'apostolato dei mezzi di comunicazione di massa e gestiscono numerose stazioni radio-televisive e una casa editrice.

Società dei Missionari Indiani
La congregazione venne fondata il 3 novembre 1941 a Benares da padre Gasper Arsenius Pinto (1905-1976) come compagnia di sacerdoti missionari indigeni per la conversione degli indiani al cattolicesimo: venne approvata dalla Santa Sede il 19 aprile 1999. Finalità dell'istituto è l'evangelizzazione delle popolazioni dell'India, mediante i metodi più adatti alla cultura locale. La sede generalizia è a Varanasi: giuridicamente, dipende dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Al 31 dicembre 2005 la congregazione, organizzata in due province (Varanasi e Delhi), contava 61 case e 264 religiosi, 161 dei quali sacerdoti.

Congregazione dei Rosariani
La congregazione venne fondata dal sacerdote cingalese Bastiampillai Anthonipillai (1886-1964), religioso dei Missionari Oblati di Maria Immacolata. Il 28 febbraio 1926 papa Pio XI aveva pubblicato l'enciclica Rerum Ecclesiae, con la quale si esortavano gli ordini contemplativi (Certosini, Trappisti) a fondare case in terra di missione per sostenere con la preghiera l'opera di evangelizzazione dei missionari cattolici: per rispondere a tale invito, il vescovo di Jaffna esortò padre Anthonipillai, suo confratello, a fondare delle comunità religiose ispirata alla spiritualità mariana dei Missionari Oblati e formate da indigeni convertiti. Grande conoscitore del monachesimo occidentale, Anthonipillai riuscì a fondere tale tradizione con quella degli ashram, le comunità di eremiti e asceti tipiche dell'estremo oriente: il 2 febbraio del 1928 venne fondata la prima comunità a Tholagatty e presto vennero aperte altre case anche in altri paesi asiatici. La congregazione venne eretta canonicamente nel 1934 e venne approvata dalla Santa Sede l'8 giugno del 2002. Al 31 dicembre 2004, la congregazione contava 20 case e 174 religiosi, 42 dei quali sacerdoti.

Missionari del Sacri Cuore e Santa Maria di Guadalupe
La congregazione venne fondata dal sacerdote messicano Teodosio Martínez Ramos (1908-1978). Concluso il periodo delle persecuzioni anticattoliche promosso dal presidente Plutarco Elías Calles, in un clima di attenuazione della politica antiecclesiastica, padre Martínez Ramos volle creare una compagnia di sacerdoti per la rievangelizzazione della popolazione messicana: il 3 giugno 1938, ad Azcapotzalco, con il permesso del vescovo del Chiapas Gerardo Anaya y Diez de Bonilla, il fondatore iniziò la formazione dei suoi primi dodici compagni. La Santa Sede ha approvato l'istituto il 19 settembre del 2002. Finalità della congregazione è la propagazione della devozione al Sacro Cuore di Gesù e l'apostolato presso le classi più umili della popolazione (indigeni, contadini, operai). La sede generalizia è a Città del Messico. Nel 2004 la congregazione contava 21 case e 95 religiosi, 56 dei quali sacerdoti.

Discepoli dell'Annunciazione
E' una Piccola Famiglia Religiosa composta da Sacerdoti e Fratelli Religiosi, nata, con la piena benedizione del Vescovo, a Prato. Facciamo quattro Santi Voti. Oltre ai tradizionali tre hanno quello di Abbandono totale al Cuore Immacolato di Maria Santissima. La Spiritualità che crecano in tutti i modi di vivere è "incarnare" sic et sempliciter è l'Eccomi della Madonna Santissima. In comunità puntano a vivere la Carità facendo in modo che ciascuno possa essere dono che Dio fa di Sè al Fratello più vicino. Il loro Carisma apostolico consiste:
1. nel formare e salvare la Famiglia
2. nell'aiutare nel discernimento Vocazionale alla Vita Consacrata
3. nell'aiutare nel discernimento Vocazionale circa il Sacerdozio Ministeriale
4. nel metterci a disposizione per una vera formazione in questi tre ambiti ecclesiali.
il tutto in pieno accordo e a servizio dei legittimi Pastori e in piena Comunione con i Confratelli Sacerdoti o con i Vescovi locali. Sono nati nel 2005 a Prato e vivono di pura Carità impegnandosi a non tenere in casa niente di superfluo, fosse anche un fazzoletto.
Famiglia religiosa del Verbo Incarnato
E' stata fondata in Argentina il 25 Marzo 1984, dal R. P. Carlos Miguel Buela. L’Istituto del Verbo Incarnato (IVE) è un istituto clericale, la maggior parte dei suoi membri sono sacerdoti, ma vi sono anche religiosi non chierici chiamati fratelli coadiutori. L’Istituto ha due rami, uno di vita apostolica ed un altro di vita contemplativa. Fu aprovato come Istituto di Diritto Diocesano il giorno 8 Maggio 2004, da Mons. Andrea Maria Erba, vescovo della diocesi suburbicaria di Velletri-Segni (Italia). Il Carisma dell’Instituto è “l’Evangelizzazione della Cultura”, e consiste nel lavorare in somma docilità allo Spirito Santo e dentro l’impronta di Maria, al fine di elevare per Gesù Cristo tutto ciò che è autenticamente umano, nelle situazioni più difficili e nelle condizioni più avverse. È la grazia di sapere come operare, in concreto, con i mezzi di comunicazione, negli uomini di pensiero e in ogni legittima manifestazione della vita dell’uomo. Cosicché ogni uomo sia, “come una nuova Incarnazione del Verbo”, essendo essenzialmente missionari e mariani. Il fine specifico dell'istituto è l’inculturazione del Vangelo per prolungare l’Incarnazione del Verbo in “ogni uomo, in tutto l’uomo ed in ogni manifestazione dell’uomo”, d’accordo agli insegnamenti del Magistero della Chiesa.