Dati dell'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007

 

Società di Vita Apostolica maschili

 

 

Società dell'Apostolato Cattolico (Pallottini)

Il termine Pallottini deriva da quello del loro fondatore, il sacerdote italiano Vincenzo Pallotti (1795 1850), che diede vita a questa nuova società a Roma il 4 aprile del 1835. La società ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode dell'11 luglio 1835 e venne nuovamente approvata dalla Santa Sede il 22 gennaio 1904, sotto papa Pio X. I pallottini si dedicano soprattutto alle missioni, sia interne che estere, ma operano anche nella pastorale parrocchiale ed extraparrocchiale, in gruppi e associazioni, nella formazione degli adulti, nella pastorale giovanile, nelle case per ciechi, nelle prigioni, assistono i cattolici che lavorano nei circhi, nelle esposizioni e negli alberghi e curano la pastorale degli emigranti. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 407 case e 2.375 membri, 1.640 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.sac.info/

 

Araldi della Buona Novella

Venne fondata il 14 ottobre del 1984 a Kurukkuru nella diocesi indiana di Eluru (Andhra Pradesh) dal sacerdote Jose Kaimlett: ottenne l'approvazione del vescovo locale il 5 maggio 1991 e quella dalla Santa Sede il 5 maggio 1999. Scopo della società è quello di sucitare vocazioni al sacerdozio e di formare il clero per le missioni ed i territori dove mancano. Alla fine del 2005 la società contava 47 case e 407 membri (214 dei quali sacerdoti) in 47 case ed era presente in Guatemala, Kenya, Italia, Paesi Bassi, Papua Nuova Guinea, Sudafrica, Tanzania, Uganda e U.S.A.

 

Società delle Missioni Estere di Bethlehem in Svizzera

Trae origine dalla Scuola Apostolica di Betlemme, un seminario per la formazione del clero missionario fondato nel 1895 ad Immensee (Canton Svitto) dal sacerdote savoiardo Pierre-Marie Barral (1855 - 1929), dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù. Ventisei anni dopo, con il sostegno dei vescovi svizzeri e su incarico del vescovo di Coira, il sacerdote svizzero Pietro Bondolfi (1872 - 1943) rilanciò l'opera missionaria avviata da Barral ed il 30 maggio 1921 fondò la Società di Bethlehem. I missionari della congregazione operano in ambito sanitario, educativo e sociale, nel settore giovanile e nella pastorale, per promuovere uno sviluppo sostenibile dei paesi del Sud del mondo: sono presenti in Asia (Filippine e Taiwan), Africa (Kenia, Zambia e Zimbabwe) e America Latina (Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù). Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 7 case e 160 membri, 117 dei quali sacerdoti.

Il sito ufficiale: http://www.bethlehem-mission.ch/it/index.shtml

 

Fraternità sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo

La comunità è nata dal carisma di don Luigi Giussani: è sorta nel 1984 quando al Trentennale di Comunione e Liberazione papa Giovanni Paolo II ebbe a pronunciare: «Andate in tutto il mondo a portare la verità, la bellezza e la pace, che si incontrano in Cristo Redentore». Le parole del pontefice furono la scintilla che originò il nucleo originario della Fraternità San Carlo. Fondata il 14 settembre 1985 da don Massimo Camisasca, la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di san Carlo Borromeo è stata riconosciuta ed approvata come Società di vita apostolica di diritto pontificio da Giovanni Paolo II il 19 marzo 1999. Nel giugno 2004 i sacerdoti in partenza per la missione hanno ricevuto l'ordinazione dall'allora cardinale Ratzinger. La Fraternità è caratterizzata dal duplice scopo della vita comune e della missione. I sacerdoti che ne fanno parte, infatti, vivono in case con altri 2 o 3 missionari. Queste missioni sono presenti in quattro continenti, nei più poveri, ma anche in Occidente (Stati Uniti, Canada, Italia, Austria, Germania, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria) a sottolineare l'importanaza data dal suo fondatore, Massimo Camisasca, per la rievangelizzazione dell'Europa e dell'Occidente più in generale.

Il sito ufficiale: http://www.fscb.org/

 

Società di San Colombano per le Missioni Estere

Venne fondata a il 29 giugno 1918 Maynooth, in Irlanda, dai sacerdoti Edward Galvin e John Blowick per formare e inviare missionari in Cina: è intitolata a san Colombano, missionario irlandese del VI secolo. Venne approvata dalla Santa Sede il 5 giugno del 1925. I missionari di San Colombano si dedicano all'evangelizzazione, soprattutto delle popolazioni dell'Asia, e a diverse opere di promozione sociale. Sono presenti in Australia, Brasile, Cile, Cina, Corea, Fiji, Filippine, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Nuova Zelanda, Pakistan, Perù, Stati Uniti d'America e Taiwan: la sede generalizia è a Donaghmede, presso Dublino. Al 31 dicembre 2005, la Società contava 29 case e 580 membri, 524 dei quali sacerdoti.

Il sito Ufficiale: http://www.columban.com/

 

Congregazione della Missione (Vincenziani o Lazzaristi)

Il sacerdote francese Vincenzo de' Paoli (1581 - 1660) venne nominato nel 1613 precettore dei figli di Filippo Emanuele Gondi (1581 - 1662), conte di Joigny, marchese di Belle-Isle e governatore generale delle galere: in questo periodo iniziò a dedicarsi alla predicazione delle missioni popolari tra le comunità di contadini al servizio del marchese (circa 8.000). Quando la marchesa Gondi decise di rendere permanente la missione tra i suoi sudditi, il religioso intraprese la formazione di un gruppo di sacerdoti specializzati nell'apostolato rurale. Sorse così, il 17 aprile del 1625, la Congregazione della Missione, che venne approvata da papa Urbano VIII il 12 gennaio del 1633: nello stesso anno Vincenzo de' Paoli trasferì la sede della società a Parigi, presso il priorato di Saint-Lazare (un antico convento trasformato in lazzaretto per gli appestati), per cui i religiosi della congregazione vengono detti Lazzaristi. Presto i lazzaristi aggiunsero al loro scopo principale, le missioni popolari fra la gente di campagna, la predicazione dei ritiri, le missioni ad gentes,la direzione dei seminari diocesani, l'educazione della gioventù ed altre opere di carità. La congregazione si compone di chierici e laici, detti fratelli coadiutori, che vivono in comunità. Pur essendo una società di vita apostolica, i membri emettono i tre voti consueti (povertà, obbedienza e castità) e vi aggiungono quello di dedicarsi tutta la vita all'apostolato tra i poveri: non si tratta comunque di voti pubblici. Motto della congregazione è "Evangelizare pauperibus misit me" (Lc. 4,18). Al 31 dicembre 2005, la società contava 539 case e 3.977 religiosi, di cui 3.127 secerdoti.

Il sito ufficiale: http://www.cmroma.it/

 

Società dei Sacerdoti di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (Cottolenghini)

Trae origine dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza, inaugurata a Torino dal sacerdote italiano Giuseppe Benedetto Cottolengo il 27 aprile del 1832 per accogliere ed assistere gli ammalati, i mendicanti e gli emarginati: nel 1839, per la cura pastorale dei fratelli e delle sorelle dell'opera, il Cottolengò fondò una società di sacerdoti senza voti con vita comune.La Santa Sede approvò la società il 29 aprile 1969. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 6 case e 57 membri, 44 dei quali sacerdoti.[1] Sono presenti in Italia, Kenya, Stati Uniti d'America, Svizzera, India, Ecuador e Tanzania.

Il sito ufficiale: http://www.cottolengo.org/web/index.asp

 

Fraternità Sacerdotale San Pietro

La FSSP è composta da sacerdoti e seminaristi che intendono perseguire l'obiettivo della perfezione Cristiana attraverso un carisma ben preciso. Essi, infatti, offrono la Messa e i sacramenti secondo il Rito Romano pre-conciliare, secondo il messale del 1962, riformato da S.S. Papa Giovanni XXIII: l'ultimo edito prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II. Ogni sacerdote della FSSP, seguendo questo carisma, celebra Messe, amministra sacramenti, catechizza, organizza gruppi giovanili e pellegrinaggi. La FSSP nacque il 18 luglio del 1988, nell'Abbazia di Hauterive, in Svizzera per volontà di 12 preti, 24 ragazzi e un gruppo di seminaristi, guidati da padre Josef Bisig, appartenuti, in precedenza, alla FSSPX dell'Arcivescovo Marcel Lefebvre. Essi non volevano esser definiti come scismatici e scomunicati latae sententiae secondo il decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede emanato in seguito all'ordinazione illecita di quattro vescovi eseguita dallo stesso mons. Lefebvre coadiuvato da mons. De Castro Mayer il 30 giugno dello stesso anno. La nuova Fraternità sorse, dunque, in piena comunione con la Chiesa Cattolica e divenne parte degli istituti Ecclesia Dei, come previsto dal Motu Proprio di S.S. Papa Giovanni Paolo II, Ecclesia Dei Adflicta.

Sito ufficiale: http://fssp.org/it/

 

Congregazione di Gesù e Maria (Eudisti)

L'oratoriano Jean Eudes, su richiesta del cardinale de Richelieu, il 25 marzo 1643 con alcuni compagni fondò a Caen una nuova società dedicata alla formazione spirituale e dottrinale dei sacerdoti e dei candidati al sacerdozio, secondo i dettami del Concilio di Trento. Agli eudisti venne affidata la gestione di numerosi seminari, soprattutto in Francia (Caen, Coutances, Évreux, Lisieux, Rouen, Rennes), dove furono anche attivi nel contrasto al giansenismo attraverso le missioni: con la Rivoluzione francese i loro istituti vennero chiusi e la compagnia venne soppressa (1792) ma venne restaurata nel 1826 ed ottenne il decretum laudis dalla Santa Sede il 25 luglio 1851. Oggi l'ordine si dedica soprattutto all'insegnamento secondario. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 59 case (organizzate nelle quattro province di Francia, Colombia, Nord America e Venezuela) e 472 membri, 376 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.eudistes.org/

 

Società dei Sacerdoti di San Giacomo

Le origini della congregazione risalgono alla metà del XIX secolo, quando il vescovo di Port-au-Prince Martial-Guillaume-Marie Testard du Cosquer (1820-1869) aprì a Parigi un seminario, intitolato a St. Martial, per la formazione del clero missionario da inviare ad Haiti; Alexis-Jean-Marie Guilloux (1819-1885), successore di Testard du Cosquer, nel 1872 aprì un nuovo seminario a Pontchâteau. Nel 1951 il vescovo di Les Gonaïves, Paul-Sanson-Jean-Marie Robert (1901-1994), ebbe l'idea di fondare una società che continuasse l'attività del seminario di Pontchâteau: tale progetto venne realizzato dall'arcivescovo François-Marie-Joseph Poirier (1904-1976), che il 4 ottobre del 1953 fondò a Guiclan, in Bretagna, il seminario di Saint Jacques. Con l'avvento al potere ad Haiti del dittatore François Duvalier, i missionari di Saint Jacques vennero espulsi dall'isola caraibica e rivolsero il loro apostolato al Brasile. La società venne approvata dalla Santa Sede il 6 giugno del 1997. I Sacerdoti di San Giacomo collaborano nell'apostolato missionario con il clero delle diocesi dove svolgono il loro ministero. La sede generalizia è a Landivisiau, in Bretagna: oltre che in Francia, la società opera in Brasile e ad Haiti. Al 31 dicembre 2005 la società contava 8 case e 89 membri, 69 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.missionnaires-st-jacques.org/

 

Società di San Giuseppe del Sacro Cuore (Giosefiti)

Nel 1871 il cardinale Herbert Vaughan, dietro suggerimento di papa Pio IX, si stabilì con quattro missionari di Mill Hill negli Stati Uniti per svolgere apostolato tra gli ex schiavi di colore liberati dopo la guerra di secessione americana. Venne fondata dal sacerdote statunitense John Slattery (1851-1926) che, col patrocinio dell'arcivescovo di Baltimora James Gibbons (1869-1962), nel 1892 rese le case della provincia americana dei Missionari di Mill Hill autonome dalla casa madre: i religiosi andarono a costituire così una nuova congregazione, intitolata al Sacro Cuore di Gesù. La società fu il primo istituto a ordinare sacerdoti uomini di colore: ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 6 maggio 1932. I missionari di San Giuseppe del Sacro Cuore si dedicano all'evangelizzazione delle comunità afroamericane. Sono presenti in numerosi stati americani: Washington, Alabama, Mississippi, Louisiana, Texas, Virginia, California. La sede generalizia è a Baltimora. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 51 case e 108 membri, 86 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.josephite.com/

 

Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri (Oratoriani o Filippini)

La Confederazione dell'Oratorio di san Filippo Neri (in latino Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Nerii) riunisce tutte quelle Congregazioni (i cui membri sono popolarmente detti Oratoriani o Filippini, soprattutto in Italia, e pospongono al loro nome la sigla C.O.) che sono state erette, lungo i secoli, dalla Santa Sede secondo lo spirito della prima fondata a Roma, con la Bolla "Copiosus in misericordia Deus" di Papa Gregorio XIII, nel 1575. Ogni singola Congregazione è una "Società clericale di vita apostolica". Ne fanno, cioè, parte sia sacerdoti che laici i quali fanno vita di comunità senza voti, con il solo vincolo della mutua carità. San Filippo Neri, infatti, volle dar vita ad una comunità simile a quella dei primi apostoli i cui membri, quindi, non dovevano essere legati dal voto di obbedienza, ma solo dalla "libertà che nasce dall'amore". Gli Oratoriani, pertanto, non sono religiosi, ma sacerdoti secolari e laici di vita comune. Le Congregazioni nel corso dei secoli hanno raggiunto il numero di circa trecento, ed hanno vissuto in totale autonomia, limitandosi a tenere come modello ideale le "Costitutiones" approvate da papa Paolo V nel 1612. Nel XX secolo, però, la Santa Sede ha voluto un legame giuridico affinché le Congregazioni fossero unite da un vincolo più saldo. Ad oggi, la Confederazione è composta da 77 Comunità, dette ognuna "Congregazione dell'Oratorio". Esse sono presenti in 17 Nazioni: 52 Congregazioni in Europa, 23 in America e 1 in Africa per un totale di 552 membri, 418 dei quali sacerdoti. Attività propria delle Congregazioni è la cura dell'Oratorio Secolare. L'Oratorio Secolare si compone di laici, che vivendo nel mondo, partecipano alle varie attività di formazione cristiana, secondo lo spirito di san Filippo Neri. Oltre all'Oratorio Secolare, numerose sono le attività a cui le Congregazioni si dedicano: ministero parrocchiale; direzione di collegi, convitti e pensionati per studenti; assistenza spirituale a gruppi di fedeli; scuole di vario grado; assistenza spirituale in alcune Università (soprattutto negli Usa). È molto praticato l'impegno dei sacerdoti nel ministero delle Confessioni e della direzione spirituale prestato a tutti coloro che lo desiderano, al di là della appartenenza o meno all'Oratorio Secolare. I Padri dell'Oratorio sono sacerdoti secolari che conducono vita comunitaria. Quando alcuni sacerdoti diocesani vogliono costituire una nuova Congregazione dell'Oratorio, con il consenso del loro Vescovo, compiono un'esperienza di vita comune alla luce delle Costituzioni. Quando un congruo tempo di esperienza ha saggiato la loro intenzione e quando esistono tutti i requisiti per l'erezione di una nuova Congregazione, il Procuratore Generale ed il Vescovo diocesano danno il loro consenso alla "richiesta" che viene inoltrata alla Santa Sede. Attualmente le Comunità in formazione ed i progetti di fondazione sono 35, presenti in Europa, America, Africa e Asia.

Sito Ufficiale: http://www.oratoriosanfilippo.org/

 

Oratorio di Gesù e Maria Immacolata di Francia

Ispirato all'analoga istituzione cui diede vita san Filippo Neri a Roma, venne fondato a Parigi l'11 novembre del 1611 dal cardinale Pierre de Bérulle (1575-1629). Gli oratoriani di Francia vennero approvati da papa Paolo V nel 1613: soppressi dalle autorità rivoluzionarie nel 1792, vennero restaurati nel 1852 ad opera di Alphonse Gratry (1805-1872) e di Pierre Pététot (1801-1888); da allora si dedicano principalmente alla direzione di collegi e di piccoli seminari. Alla fine del 2005 contava 55 membri (53 dei quali sacerdoti) e 8 case.

Sito ufficiale: http://www.oratoire.org/

 

Compagnia dei Sacerdoti di San Sulplizio (Sulpliziani)

Fu fondata a Vauginard, presso Parigi, il 29 dicembre 1641 dal sacerdote Jean-Jacques Olier, esponente della scuola francese di spiritualità: la sede del seminario venne presto trasferita presso la chiesa di San Sulpizio, di cui Olier era stato nominato parroco. La finalità di Olier era quella di formare il clero. I seminari sulpiziani, soprattutto quello di Parigi, erano famosi per la loro dottrina solidamente ortodossa e per il loro tono morale molto alto. Nel secolo XVIII tali seminari divennero una moda, attraendo i figli della nobiltà e formando una gran percentuale della gerarchia ecclesiastica francese. Nel 1657 i Sulpiziani fondarono una casa anche a Montréal ed ebbero una grande parte nell'evangelizzazione della colonia francese del Canada. La Società venne approvata il 5 agosto 1664 dal cardinale Flavio Chigi, legato di papa Alessandro VII, ed ottenne l'approvazione definitiva dalla Santa Sede l'8 luglio 1931. Lo scopo di questa congregazione è principalmente l'educazione dei sacerdoti e in qualche misura il lavoro parrocchiale. Tipicamente i preti diventano membri della congregazione solo dopo l'ordinazione e dopo qualche anno di lavoro apostolico. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 28 case e 316 membri, tutti sacerdoti.

 

Società per le Missioni Estere di Parigi

Venne fondata nel 1660 a Parigi dai sacerdoti francesi Pierre Lambert de la Motte (1624 - 1679) e François Pallu (1626 - 1684), che papa Alessandro VII nel 1658 aveva eletto vicari apostolici della Cocincina e del Tonchino. In Viet Nam il vescovo Lambert de La Motte istituì anche la congregazione delle Suore Amanti della Santa Croce, formata da religiose del posto, perché collaborasse con i suoi missionari nell'opera di evangelizzazione del sud-est asiatico. Nel 1663 la società inaugurò un seminario per la formazione del clero missionario in Rue du Bac, a Parigi: la fondazione venne approvata dalla Santa Sede l'11 agosto del 1664. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 19 case e 294 membri, 285 dei quali sacerdoti. Giuridicamente la società dipende dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

Sito ufficiale: http://www.mepasie.org/

 

Missionari del Preziosissimo Sangue (Bufalini)

Venne fondata il 15 agosto del 1815 presso l'abbazia di San Felice di Giano dell'Umbria (Perugia) dal sacerdote italiano Gaspare del Bufalo (1786-1837), che si ispirò all'arciconfraternita omonima attiva presso la chiesa di San Nicola in Carcere di Roma e fondata da Francesco Albertini nel 1808. I Missionari del Preziosissimo Sangue vennero approvati dalla Santa Sede il 17 dicembre 1841. La Congregazione è composta da fratelli laici e sacerdoti secolari che vivono in comunità e che non emettono voti. Scopo della società è quello di predicare le missioni popolari e di diffondere culto del preziosissimo sangue: di recente, specie nella provincia italiana hanno anche assunto il ministero parrocchiale. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 155 case e 673 membri, 456 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.sangasparedelbufalo.pcn.net/index2.html

 

Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME)

Come Pontificio Istituto Missioni Estere, la comunità è nata per volontà di papa Pio XI, che nel 1926 unì l'"Istituto per le Missioni Estere di Milano" ed il "Pontificio Seminario dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Roma per le Missioni Estere". I due Seminari missionari avevano, fin dall'inizio, mandato in missione sacerdoti diocesani (il Seminario lombardo anche laici), senza farne dei religiosi; con lo scopo esclusivo della missione alle genti. Il "Seminario lombardo per le missioni estere" ha registrato due cambiamenti rispetto all'origine. Il primo è stato il passaggio da "Seminario lombardo" a "Pontificio istituto", dovuto, soprattutto, al graduale disinteresse dei vescovi lombardi, che non avevano accettato più in diocesi i reduci dalle missioni. Ciò obbligò il Seminario lombardo a darsi una struttura propria. Nel 1911 fu fondata a Monza la prima "casa apostolica" e poi altri seminari e casa di riposo per i reduci. Nel 1951 la direzione generale fu portata a Roma. Il secondo cambiamento è stato il processo di internazionalizzazione, iniziato negli anni cinquanta dal XIX secolo e compiuto nel 1989, quando il Pime ha aperto le porte anche a membri non italiani. Dal Pime, inoltre, sono nate, nel 1936, le Missionarie dell'Immacolata, oggi circa 900, suore che lavorano accanto ai missionari e, negli ultimi anni, Le Missionarie Laiche, donne laiche, ma che hanno pronunciato i voti di "castità, povertà ed obbedienza". Sono, inoltre, nate e le Associazione laici Pime, uomini e donne che si impegnano in progetti missionari, pur rimanendo nella loro condizione di vita. In 155 anni, con un limitato numero di missionari (sacerdoti e laici consacrati), non ha mai superato le 700 unita, il Pime ha fondato 40 diocesi. Oggi lavora, oltre che in Italia, in 17 paesi. Ha due seminari in Italia, quattro in India e uno negli Stati Uniti, in Brasile e nelle Filippine. Al 31 dicembre 2005, il PIME contava 58 case e 532 membri, 475 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.pime.org/it/index.htm

 

Missionari d'Africa (Padri Bianchi)

La società venne fondata nel 1868 in Algeria dal cardinale francese Charles Lavigerie e approvata dalla Santa Sede il 15 febbraio 1908. Esiste anche il ramo femminile delle Suore Missionarie di Nostra Signora d'Africa (o Suore Bianche), fondato dallo stesso cardinale Lavigerie. Lo stemma della Società consiste in un pellicano che si squarcia il petto per nutrire i suoi piccoli (simbolo della carità e stemma personale del fondatore) circondato da un rosario: il suo motto "Pauperes evangelisantur" (Mt. 11,5). I Missionari d'Africa sono sacerdoti e laici consacrati a vita. Non emettono voti (quindi non sono "religiosi" nel senso tecnico del termine) ma si legano a vita alla loro Società apostolica e all'Africa tramite un giuramento solenne. Il loro campo di apostolato è il continente africano, in collaborazione con le Chiese locali e in dialogo con il mondo musulmano. Giuridicamente dipendono alla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Al 31 dicembre 2005, i Missionari d'Africa erano 1.834, 1.507 dei quali sacerdoti. Provengono da 37 nazionalità e sono presenti in 292 comunità in 43 Paesi diversi di cui 24 in Africa.

Sito ufficiale: http://www.missionaridafrica.org/

 

Società delle Missioni Africane

La compagnia venne fondata a Lione dal sacerdote francese Melchior de Marion Brésillac (1813-1859), già missionario in India, l'8 dicembre 1856: nominato vicario apostolico del Sierra Leone e della Liberia, Brésillac raggiunse Freetown nel 1859 con i suoi missionari. Morì poco dopo di febbre gialla insieme ad alcuni compagni. La congregazione venne riconosciuta dalla Santa Sede come istituto di diritto pontificio con il decreto di lode del 16 marzo 1879 e venne approvata il 23 agosto del 1900: esiste anche il ramo femminile delle Suore Missionarie di Nostra Signora degli Apostoli. Al 31 dicembre 2005, la società contava 82 comunità e 955 membri, 836 dei quali sacerdoti. Giuridicamente dipende dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

 

Società Missionaria di San Giuseppe di Minn Hill

È stata fondata dal prelato inglese Herbert Vaughan (1832 - 1903) a Mill Hill, presso Londra, il 19 marzo 1866 allo scopo di evangelizzare le comunità di non credenti delle colonie britanniche: è stata approvata dalla Santa Sede il 25 aprile 1908. La casa madre dell'istituto è il St. Joseph's College, di Mill Hill, sede del seminario per la formazione dei missionari. Nel 1892 le case della provincia americana dei missionari di Mill Hill andarono a costituire una nuova congregazione: la Società di San Giuseppe del Sacro Cuore che si occupa dell'evangelizzazione nelle varie culture. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 32 case e 619 membri, 427 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.millhillmissionaries.com/

 

Società per le Missioni Estere degli Stati Uniti d'America (di Maryknoll)

La congregazione sorse per iniziativa dei sacerdoti statunitensi James Anthony Walsh e Thomas Frederick Price, incontratisi a l'11 settembre 1910 in occasione del 21° Congresso Eucaristico di Montreal, in Canada. Venne fondata dai vescovi degli Stati Uniti nel 1911 come Società Cattolica per le Missioni Estere d'America: ricevette il decreto di lode il 23 luglio del 1915 e venne approvata dalla Santa Sede nel 1930. Scopo della società è quello di reclutare e formare missionari statunitensi e supportarli nel loro apostolato. Alla fine del 2005 la Società di Maryknoll contava 30 case e 497 religiosi, 429 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://society.maryknoll.org/

 

Istituto Spagnolo di San Francesco Saverio per le Missioni Estere

La società trae origine da un seminario per la formazione del clero missionario (il Colegio de Ultramar y Propaganda Pide) fondato a Burgos il 1º ottobre del 1899 dal sacerdote spagnolo Gerardo Villota. Venne approvato da papa Benedetto XVI il 30 aprile del 1919. Al 31 dicembre 2005, l'Istituto contava 88 case e 175 membri, 170 dei quali sacerdoti svolgono il loro apostolato in America latina, Africa e Giappone.

Sito ufficiale: http://www.ieme.org/

 

Società dei Sacerdoti Missionari di San Paolo Apostolo (Paolisti)

La congregazione venne fondata a New York il 7 luglio 1858 dal sacerdote statunitense Isaac Thomas Hecker (1819-1888) con altri quattro religiosi, come lui ex redentoristi: ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 13 luglio 1929; le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede il 17 dicembre 1940. Si dedicano alla conversione dei non cattolici soprattutto attraverso i mezzi di comunicazione di massa, come la radio, la televisione e la stampa: nel 1865 hanno fondato The Catholic World, la prima rivista cattolica americana. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 23 case e 164 membri, 151 dei quali sacerdoti: queste comunità sono presenti per la maggior parte negli Stati Uniti, ma anche in Canada, Israele e a Roma, dove officiano la chiesa nazionale americana di Santa Susanna alle Terme di Diocleziano.

Sito ufficiale: http://www.paulist.org/

 

Società per le Missioni Estere della Provincia del Québec

Deriva dal seminario per la formazione del clero missionario fondato da François de Laval de Montmorency (1623-1708), arcivescovo di Québec: i religiosi del seminario si costituirono in società il 2 febbraio 1921 e la Santa Sede approvò i suoi statuti il 15 giugno 1929. Al 31 dicembre 2005, la Società contava 16 case e 184 membri, 153 dei quali sacerdoti.[1] Sono presenti in Argentina, Brasile, Canada, Cile, Perù, Cuba, Honduras, Kenya, Sudan, Hong Kong, Filippine, Giappone e Cambogia. Giuridicamente la società dipende dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

Sito ufficiale: http://www.smelaval.org/

 

Società Portoghese per le Missioni

Trae origine dal Real Colégio das Missões Ultramarinas, un seminario per la formazione del clero missionario fondato da Giovanni VI del Portogallo nel 1791 a Cernache do Bonjardim, presso Sertã, chiuso nel 1834 e rifondato nel 1927 come Colégio das Missões: nel 1922 e nel 1923 vennero aperti due collegi affini rispettivamente a Tomar e a Cucujães, presso Oliveira de Azeméis. La società venne istituita e dotata di proprie costituzioni il 3 ottobre 1930 da papa Pio XI, che ne nominò primo superiore generale João Evangelista de Lima Vidal (1874 - 1958), vescovo di Vila Real. Il 17 novembre del 1975, con l'approvazione della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, da cui la comunità dipende, l'istituto assunse il nome di Sociedade Missionária da Boa Nova (in italiano Società Missionaria della Buona Novella). Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 26 case e 119 membri, 97 dei quali sacerdoti. Sono presenti in Portogallo, in Mozambico, in Brasile, in Angola, in Zambia e in Giappone.

 

Istituto per le Missioni Estere di Yarumal

La società venne fondata da Miguel Angel Builes (1888 - 1971), vescovo della diocesi colombiana di Santa Rosa de Osos, che il 29 giugno del 1927 firmò il decreto per l'erezione a Yarumal di un seminario per la formazione del clero missionario: i primi sacerdoti della società vennero ordinati dallo stesso mons. Builes il 25 settembre 1938. Ai religiosi del nuovo istituto (approvato dalla Santa Sede il 29 ottobre del 1939) vennero inizialmente affidata l'evangelizzazione dei territori interni della Colombia (le attuali diocesi di Arauca e Mitú), poi di alcune zone della Bolivia e del Venezuela. Le costituzioni dell'istituto vennero approvate il 20 giugno 1945 e poi nuovamente il 16 gennaio 1953 ed il 22 novembre 1957. Oggi i missionari di Yarumal sono presenti in Ecuador, Perù, Bolivia, Brasile, Panamá, Angola, Camerun, Costa d'Avorio, Kenya, Mali, Cambogia e Filippine. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 72 case e 265 membri, 187 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.yarumal.org/

 

Società per le MIssioni Estere di Scarboro (Missionari di Scarboro)

Venne fondata nel 1918 ad Ottawa dal sacerdote canadese John Mary Fraser (1877-1965), dell'arcidiocesi di Toronto, che eresse un seminario per la formazione dei missionari destinati all'evangelizzazione della Cina. Nel 1921 il seminario venne trasferito a Scarborough, nell'Ontario, da cui i missionari derivarono il nome: l'11 giugno 1940 la Santa Sede ne ha approvato le costituzioni. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 2 case e 61 membri, 42 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.scarboromissions.ca/

 

Istituto di Santa Maria di Guadalupe per le MIssioni Estere

L'istituto, intitolato alla Vergine di Guadalupe, venne fondato dai vescovi del Messico il 7 ottobre 1949 per formare ed inviare missionari nei paesi non cristiani indicati dal papa. Papa Pio XII approvò la congregazione il 28 aprile del 1953 e nominò primo Rettore del Seminario e Superiore generale dell'istituto Alonso Manuel Escalante (1906-1967), già missionario in Cina e Bolivia, e professore al seminario maggiore di Maryknoll. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 65 case e 214 membri, 164 dei quali sacerdoti attivi nell'opera di evangelizzazione dei popoli non cristiani e nella preparazione del clero locale: i Missionari di Guadalupe sono anche impegnati nell'animazione missionaria in Messico.

Sito ufficiale: http://www.mg.org.mx/default.html

 

Società di San Patrizio per le Missioni Estere

Venne fondata dal missionario irlandese Joseph Shanahan (1871-1943), della Congregazione dello Spirito Santo, prefetto apostolico di Onitsha. Per dedicarsi all'evangelizzazione della Nigeria meridionale, Shanaha si rivolse ai seminaristi di Maynooth (contea di Kildare), invitandoli a trascorrere i loro primi cinque anni di sacerdozio in terra di missione: i volontari si costituirono in società il 17 marzo (festa di san Patrizio) del 1932 a Kiltegan (contea di Wicklow). Il loro motto è Caritas Christi urget nos (2Cor. 5,14): la Società di San Patrizio ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 9 dicembre 1958. I missionari di San Patrizio si dedicano all'apostolato missionario e alla formazione del clero indigeno. Sono presenti in Brasile, Camerun, Grenada, Italia, Kenya, Irlanda, Malawi, Nigeria, Regno Unito, Stati Uniti, Sud Africa, Sudan, Uganda, Zambia, Zimbabwe: la sede generalizia è a Kiltegan. Dal punto di vista giuridico, la società dipende dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Al 31 dicembre 2005, la compagnia contava 25 case e 382 membri, 318 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.spms.org/stpatricksmissionarysociety/Main/Home.htm

 

Missionari Domestici d'America (di Glenmary)

Vennero fondati nel 1939 a Cincinnati, nell'Ohio, dal sacerdote statunitense William Howard Bishop (1886-1953) con il patrocinio dell'arcivescovo John Timothy McNicholas (1877-1950). Negli Stati Uniti sono conosciuti come Missionari di Glenmary (fusione delle parole Glendale, il sobborgo di Cincinnati dove la congregazione ha sede dal 1971, e Mary, cioè la Vergine Maria, patrona della società). La Santa Sede riconobbe la società come istituto di diritto pontificio con il decreto di lode del 27 gennaio del 1962. I padri di Glenmary svolgono la loro opera di apostolato a favore delle popolazioni rurali degli U.S.A., particolarmente in Alabama, Arkansas, Kentucky, Mississippi, Oklahoma, Virginia e West Virginia. Al 31 dicembre 2005, la società contava 1 casa e 69 membri, 50 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.glenmary.org/

 

Congregazione Vincenziana Malabarese

Le origini dell'istituto risalgono al 1904, quando Louis Pazheparambil, vicario apostolico di Ernakulam (siro-malabarese), ebbe l'idea di dare vita nella sua diocesi a una nuova congregazione che imitasse la Congregazione della Missione di Vincenzo de' Paoli: per iniziativa di padre Varkey Kattarath († 1931) a Thottakom (nel Kerala) sorse la prima casa della congregazione e, il 19 luglio 1927, i primi sodali iniziarono a condurre vita comune. La congregazione venne approvata il 27 settembre 1971 e ottenne il riconoscimento di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode dell'11 febbraio 1968. La spiritualità della congregazione è ispirata a quella di Vincenzo de' Paoli, di cui i sodali della società osservano anche le Regole comuni. Le attività sono le stesse della Congregazione della Missione: evangelizzazione, predicazione di missioni popolari e ritiri spirituali, apostolato a vantaggio dei poveri, direzione e insegnamento nei seminari. L'attività della congregazione è limitata alla Chiesa siro-malabarese (India): giuridicamente, dipende dalla Congregazione per le Chiese Orientali. La sede generalizia è a Edappally. Al 31 dicembre 2005 la società contava 90 case e 584 membri, 354 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.vincentiancongregation.com/

 

Sodalizio di Vita Cristiana (Sodalisti)

Venne fondato nel 1971 dal teologo peruviano Luis Fernando Figari: l'8 luglio del 1997 papa Giovanni Paolo II approvò il Sodalizio come società di vita apostolica di diritto pontificio. È composto da laici e sacerdoti che, avendo come punto di riferimento la dottrina sociale della Chiesa, si dedicano particolarmente all'apostolato fra i giovani, alla solidarietà con i poveri, all'evangelizzazione della cultura ed alla promozione della famiglia. Al 31 dicembre 2005, il Sodalizio contava 32 case e 238 membri, 23 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.sodalicioperu.org/

 

Società Clericale dei Missionari dei Santi Apostoli

La società deriva dalla fusione (decretata il 15 agosto del 1995) di due istituzioni fondate negli anni '50 dal sacerdote canadese Eusebe Menard (1916-1987), dell'Ordine dei Frati Minori, e canonicamente erette dal cardinale Paul-Émile Léger (25 marzo 1956). La congregazione venne approvata dalla Santa Sede il 29 giugno (festa dei santi apostoli Pietro e Paolo) del 2000. Scopi della società sono la direzione di case per esercizi spirituali e di centri di formazione per sacerdoti e guide spirituali nelle terre di missione: i sodali si dedicano, inoltre, al ministero sacerdotale nelle parrocchie povere e nei paesi in via di sviluppo. La sede generalizia è a Montréal (Québec). Oltre che in Canada, la compagnia è presente in Brasile, Camerun, Colombia, Perù e Stati Uniti d'America. Al 31 dicembre 2005 la società contava 20 case e 172 membri, 120 dei quali sacerdoti.

Sito ufficiale: http://www.msagen.org/