27 maggio 2013

Giovanni XXIII: Venezia, il ricordo e la preghiera a 50 anni dalla morte

Papa, più buono che mai!

Il ricordo e la preghiera: due momenti distinti ma collegati per dire tutta l‘attualità di Angelo Giuseppe Roncalli, patriarca di Venezia dal 1953 al 1958, successivamente papa Giovanni XXIII. E‘ l‘iniziativa promossa dal patriarcato e dallo Studium Generale Marcianum per ricordare il beato Roncalli a 50 anni esatti dalla morte (3 giugno 1963), nella città in cui il suo ricordo è ancora vivissimo. Lunedì 3 giugno si terrà nella basilica cattedrale di San Marco (ore 17) un atto accademico con l‘introduzione di monsignor Brian Edwin Ferme, preside della facoltà di Diritto canonico del Marcianum, e l‘intervento di monsignor Agostino Marchetto, arcivescovo vicentino che ha dedicato numerosi studi e pubblicazioni al Concilio Vaticano II. A concludere, la riflessione del patriarca monsignor Francesco Moraglia che presiederà alle 18.30 una liturgia eucaristica in suffragio di Roncalli. A ricordare l’ultimo dialogo con il Pontefice morente nella sua stanza da letto, è l’allora suo segretario monsignor Loris Capovilla, attraverso le colonne del settimanale diocesano Gente Veneta. “Santo Padre - diceva -, attorno al vostro letto ci sono poche persone, ma se vedeste la piazza...”. E Giovanni XXIII, aprendo gli occhi e guardandolo: “E‘ naturale che sia così, è il Papa che muore. Io li amo e loro mi amano”.

(www.agensir.it)