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20 novembre 2011

In Italia, il cuore missionario di Don Bosco batte ancora in molti novizi salesiani

Il cuore dei padri nei figli

 

“Sono convinto che il Signore chiama molti dei 500 novizi che ogni anno entrano nella Congregazione ad una vita missionaria ad gentes, ad extra, ad vitam. Attualmente circa 30 salesiani rispondono ogni anno con generosità alla chiamata del Signore: Andate in tutto il mondo! (Mt 28,18-20).” Lo scrive don Václav Klement, Consigliere per le Missioni dei Salesiani di don Bosco (SDB), nell’appello lanciato ai Delegati per l’animazione missionaria in vista della prossima spedizione missionaria, la 143ma, del 2012.
Invitando a contemplare il cuore missionario di Don Bosco, don Klement scrive nella sua lettera pubblicata dall’Agenzia Ans: “Dal cortile di Valdocco sempre sognava di raggiungere i ragazzi di tutto il mondo e di portarli a Gesù. Per conoscere la piena statura di Don Bosco siamo chiamati a capire la sua visione e il suo cuore missionario. Più inviava i missionari, più giovani chiedevano di farsi salesiani!”. Quindi don Klement invita ad aiutare le missioni salesiane con la preghiera per le vocazioni missionarie, assicurando un’adeguata formazione missionaria ed il discernimento per quanti desiderano abbracciare la missione ad gentes e dare vita così alla prossima spedizione missionaria.
La lista delle necessità missionarie urgenti della Congregazione per il 2012 va dal sostegno alla prima evangelizzazione nel Vicariato di Gambella, in Etiopia, alla gestione di opere educative in Tunisia, al lavoro tra i giovani a rischio in Nuova Zelanda, alle opere sociali ed alla presenza tra gli indigeni in Brasile, all’impegno tra i migranti ispanici negli Stati Uniti d’America.


(www.fides.org)