manifesto_1011small19 Febbraio 2011 

Da domani al 27 febbraio una settimana ricca di eventi al Seminario 

Rimini, progetto vocazionale per i giovani 

RIMINI. Film, tavola rotonda e personaggi: sono le carte che il Seminario diocesano di Rimini «don Oreste Benzi» intende giocare per un’intera settimana, dal 20 al 27 febbraio, per intavolare il discorso della vocazione con i ragazzi, in particolare con gli studenti, col progetto «Educare alle scelte».
«Vogliamo fornire un’occasione agli studenti della provincia di Rimini per riflettere sul tema delle scelti riguardanti il loro futuro – illustra don Andrea Turchini, rettore del Seminario e direttore dell’Ufficio vocazioni della diocesi –. L’obiettivo è quello innanzitutto di valorizzare i criteri fondamentali e gli atteggiamenti che possono essere utili nel compiere una scelta importante». In ogni vita c’è una vocazione. E il periodo dell’adolescenza è un’occasione da non lasciarsi sfuggire per riflettere su quale strada ci si può incamminare.
La prima proposta è rivolta agli studenti delle prime tre classi delle superiori, mentre una seconda proposta è formulata per i ragazzi più grandi, quelli che frequentano le quarte e le quinte. Ai primi sarà proposto il film «Il mio amico Erik» di Ken Loach, con protagonista il calciatore francese Erik Cantona, con possibilità di discussione sulla pellicola. La proiezione (e il relativo dibattito) è prevista martedì 22 febbraio e mercoledì 23 dalle ore 9 alle 12. La diocesi mette a disposizione anche una navetta gratuita per il trasporto dei ragazzi.
Il secondo appuntamento si concentra su una tavola rotonda, che vedrà protagonista presso il Teatro del Seminario un parterre di tutto rispetto. Sul palco, oltre al vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, sono stati invitati anche il magistrato del Tribunale di Rimini Fiorella Casadei, il responsabile del servizio civile Caritas Paola Buonadonna, Elena Baiocchi, ostetrica presso il Consultorio familiare e spazio giovani e il diacono Daniele Missiroli.Testimonianza personale e confronto aspettano i ragazzi giovedì 24 febbraio dalle ore 9 alle 12, sempre con la possibilità di usufruire del trasporto gratuito. Per non salire a Covignano a mani nude, ai ragazzi sarà fornita una scheda: gli studenti potranno così prepararsi all’incontro e a formulare eventuali domande ai protagonisti della tavola rotonda.

(Paolo Guiducci su Avvenire del 19 Febbraio 2011)