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Il 2 - 3 dicembre Convegno promosso dall'Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi). 

«Narratrici di un incontro che trasforma la vita»

Raccontare la bellezza della consacrazione a Dio, non tanto con discorsi astratti ma con la propria esistenza: è il senso del convegno «Narratrici di un incontro che trasforma la vita», promosso oggi e domani dall’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi) presso la sede nazionale di via Zanardelli 32. Un appuntamento rivolto alle animatrici vocazionali provenienti da varie regioni, per «rivisitare la nostra vocazione diventando per gli altri testimoni di un incontro che ci ha trasformate e che ha cambiato i nostri progetti», spiega suor Paola Montisci, domenicana, responsabile dell’Ufficio vocazioni Usmi.
Un momento – aggiunge – per confrontarsi con «entusiasmo», qualità definita da suor Montisci «necessaria, da mettere nello 'zainetto' di un’animatrice». Oggi alle 16, interverrà don Nico Dal Molin, direttore del Centro nazionale vocazioni della Cei, sul tema «La religiosa nella pastorale italiana» mentre domani è prevista alle ore 9,30 la testimonianza di suor Lina Guzzo, superiora provinciale delle Missionarie Scalabriniane; nel pomeriggio le relazioni di don Armando Matteo, assistente nazionale Fuci («Il difficile rapporto dei giovani con la fede» il filo rosso del suo contributo), e del frate cappuccino Paolo Martinelli, preside dell’Istituto francescano di spiritualità all’Antonianum, che proporrà una sfida: «Testimonia ciò che sei!».

(di L.Bad. - Avvenire p. 15))