Logop23 settembre 2012

Un centro studi sulla figura e sull'opera di Pio X

Un Papa da riscoprire

Un Centro studi per riscoprire e valorizzare la figura e l’opera di papa Sarto. La diocesi di Treviso si prepara per tempo e con una ricca serie d’iniziative a celebrare i cento anni dalla morte di san Pio X, il Papa trevigiano che ha guidato la Chiesa cattolica dal 1903 al 1914. E lo fa istituendo il “Centro studi San Pio X”, voluto dal vescovo di Treviso, mons. Gianfranco Agostino Gardin, per “promuovere e coordinare nel territorio eventi, ricerche, pubblicazioni e convegni in occasione del centenario”.

Un aiuto alla fede. La nuova realtà diocesana è stata presentata questa mattina, in Episcopio, dal vescovo, che ne ha illustrato le finalità e le attività già avviate. “Ci predisponiamo a questo anno centenario, che inizierà nella nostra diocesi il 12 giugno 2013, con un’adesione e un ricordo particolari nei confronti di questa figura a cui siamo molto legati - ha detto mons. Gardin -. Innanzitutto abbiamo costituito un Comitato scientifico, formato da esperti, studiosi, personalità che dirigono istituzioni che si rifanno alla figura di Pio X, animati da competenza scientifica e desiderio di verità, che hanno proposto e proporranno una serie d’iniziative lungo tutto l’anno centenario. E poi abbiamo pensato a un Centro studi intitolato a San Pio X, che continuerà la sua opera anche dopo la chiusura delle celebrazioni, perché se ne conservi la memoria e si promuovano studi, scientificamente condotti, non solo su Pio X ma anche su altri personaggi che appartengono alla lunga storia di questa diocesi. Questo centenario sarà un aiuto alla nostra fede, alla nostra comunità cristiana. La memoria di questo pastore, che tanto si è speso per la nostra diocesi e per la Chiesa tutta, ci aiuterà a ritrovare il senso della fede anche per l’oggi”.

Papa riformatore. Sarà mons. Angelo Comastri, arciprete della basilica di san Pietro e vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, ad aprire il centenario il 12 giugno 2013, e nel mese di ottobre è in programma un convegno internazionale di studi, dal titolo “Riforma del cattolicesimo? Il programma e le scelte di Pio X”. Lo scopo è quello di aggiornare le ricerche sulla figura e l’azione di san Pio X quale Papa riformatore, qualità questa che la storiografia ormai gli riconosce, nel segno della pastoralità. Egli infatti ha avviato una riforma della Chiesa riconducendo alla missione pastorale la sua organizzazione e tutte le sue attività. “Sono molte le riforme introdotte da Pio X - ha spiegato il vescovo -, anche se il suo papato è stato attraversato da vicende dottrinali significative, che hanno rischiato di farlo passare alla storia come un Pontefice conservatore. Ma proprio per questo, per amore alla verità, desideriamo promuovere studi e ricerche che ne mettano in luce tutti gli aspetti”.

Alcune iniziative. Mons. Giuliano Brugnotto, cancelliere vescovile e presidente della segreteria operativa del Comitato scientifico, ha poi spiegato che il convegno internazionale che coinvolgerà studiosi da varie parti d’Europa e numerose Università, si snoderà tra Treviso e Venezia, interessando in particolare lo Studio teologico e l’Istituto superiore di Scienze religiose di Treviso (dipendenti dalla Facoltà teologica di Padova, nel cui seminario Sarto si preparò al sacerdozio) e la Facoltà di diritto canonico “San Pio X” dello “Studium generale Marcianum” di Venezia, creata proprio dal patriarca Sarto nel 1902.
Altra iniziativa, presentata questa mattina dal segretario del Comitato, Lino Sartori, è il progetto “Aurora del XX secolo”, diretto agli istituti scolastici della diocesi e alle Università del Nordest e volto a sostenere studi e ricerche che illustrino i fermenti culturali, tra rivoluzioni, avanguardie e riforme del periodo compreso tra il 1860 e il 1914. Illustrato, infine, il sito internet dedicato al centenario di Pio X, diviso in tre sezioni (il centenario, il Centro studi e san Pio X nel mondo). Uno strumento di comunicazione di tutti gli eventi e le iniziative del centenario, ma anche il luogo in cui mettere in rete scritti e materiali d’archivio, pubblicazioni, oltre a luoghi e devozioni che sono intitolati a San Pio X nel mondo. Per visitarlo: www.centenariopiox.it.

(www.agensir.it)