FRATELLO WEB Mondo voc gennaio 2011

 

 

I miti del Web: Facebook, Twitter, Wikipedia... e Tu!


Sono le pagine della rete più cliccate al mondo i cui protagonisti assoluti sono gli utenti.


di Gianni Epifani

copertina_timeOgni anno il Time, il settimanale d’informazione e approfondimento americano, dedica la copertina del numero di fine anno al personaggio simbolo dei 12 mesi precedenti. Nel 2006, sulla main page della rivista, sbaragliando la concorrenza del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, del presidente della Repubblica Popolare cinese Hu Jintao, del leader nordcoreano Kim Jong e dell’ex segretario di stato americano James Baker, compariva uno specchio e sotto si leggeva: “Person of the year: You, yes you” (Il personaggio dell’anno? Sei Tu, sì proprio tu), ovvero chiunque di noi, protagonista di un grande progetto di democrazia digitale.

Personaggio e mito dell’anno era indicato l’uomo comune, attore della rete. L’idea di fondo era, ed è tutt’ora, assolutamente ineccepibile. È l’utente del web che con la sua partecipazione, la sua presenza continua, la sua fantasia anima la rete e contribuisce a costruirla, eliminando barriere, confini, censure.

Ecco dunque che, per trovare i miti online, non bisogna fare troppa strada. Non sono gli attori, né gli show man, né i cantanti, i personaggi dello spettacolo, i politici, gli imprenditori o i miliardari. I miti del web sono i fruitori, siamo tutti noi e, con noi, i servizi che usiamo.

Primi tra tutti i social network o reti sociali, quei grandi contenitori di pensieri, idee, quei canali di condivisione di opinioni, di confidenze che annoverano milioni di iscritti in tutto il mondo. È facile verificarlo, basta pensare a quante sono i nostri conoscenti che hanno un profilo su Facebook o su Twitter.

In Italia il più gettonato e diffuso è senz’altro Facebook, www.facebook.com. Nato nel 2004 da un’idea di tre studenti universitari di Harvard, Facebook voleva inizialmente mettere in contatto tra di loro gli studenti dell’Ateneo e, soprattutto, i vecchi studenti della prestigiosa University americana. In meno di un anno il servizio si diffuse anche in altre Università per diventare, nel giro di pochi anni, una rete mondiale che ha letteralmente spiazzato il suo antesignano MySpace, erodendogli, fino ad esaurirla totalmente, la sua quota di utilizzatori. facebook
Oggi vanta ben 500 milioni di utenti di ogni continente ed è, senza ombra di dubbio, uno dei miti per eccellenza della rete.

I
n grande crescita di popolarità, antagonista conclamato di Facebook, è Twitter, www.twitter.com. Inventato da una società di San Francisco nel 2006, si è affermato principalmente come strumento di giornalismo partecipativo (Twitter ad esempio è stato il primo media a dare la notizia, nell’aprile 2009, del terremoto in Abruzzo).

Ma ad essere amatissimi sul web sono anche altri tipi di servizi. Un indiscusso mito è per esempio YouTube, www.youtube.it, il motore di ricerca e pubblicazione dei video, nato nel 2005, più diffuso e conosciuto. Ma le celebrità delle rete non finiscono qui.

Come non annoverare tra i miti del web anche Wikipedia? Raggiungibile all’url www.wikipedia.org , è l’enciclopedia online più consultata al mondo (60 milioni di contatti al giorno). Multilingue (180 diverse lingue attive al momento), poliedrica, libera, gratuita e collaborativa è stata creata nel 2001 come contenitore aperto, in cui tutti possono inserire voci e lemmi, spiegandone il significato e la storia, svelandone curiosità, declinandone statistiche.

Questi servizi fanno parte della vita di milioni di persone e sono diventati imprescindibili oramai. Secondo un’indagine di Nielsen Company, condotta in 10 diversi paesi, è emerso che in media gli utenti dei social network trascorrono circa cinque ore e mezza al giorno ad aggiornare la propria pagina sui social network, a pubblicare o scaricare video su Youtube, a scrivere notizie sui blog o ad arricchire Wikipedia (gli italiani in particolare detengono il primato con sei ore e 28 minuti circa). Questa è la filosofia del web 2.0, questo è il mondo della rete e qui il mito sei Tu!

 

 

 

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