insinnaFLAVIO INSINNA

"La buona battaglia"

di Vito Magno

 

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L'eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944, in cui 334 cittadini inermi furono trucidati per rappresaglia dai soldati tedeschi, rivive nel film "La buona battaglia", trasmesso in due puntate da Raiuno. Prodotto da Rai Fiction e da Roberto e Matteo Levi, il film diretto da Gianfranco Albano ripercorre i mesi che precedettero l'eccidio attraverso la figura di don Pietro Pappagallo, un prete pugliese che sacrificò la sua vita per aiutare ebrei, poveri, sfollati e partigiani nella Roma occupata dalle truppe tedesche. Arrestato il 29 gennaio 1944 e condotto al famigerato carcere della Gestapo di Via Tasso a Roma, don Pappagallo visse esemplarmente i tre mesi di prigionia che precedettero l'esecuzione alle Fosse Ardeatine, dove per solidarietà con le vittime rifiutò la possibilità di salvarsi. Protagonista del film è l'attore romano Flavio Insinna, che rimette la tonaca dopo avere interpretato "Don Bosco", e che è ben noto al pubblico televisivo come il capitano dei carabinieri della fiction "Don Matteo".

FLAVIO INSINNA - Biografia -
Allievo di recitazione di Gigi Proietti, Flavio Insinna, negli ultimi dieci anni, ha calcato le scene dei maggiori teatri italiani. E' tra i giovani attori più richiesti sia per il grande sia per il piccolo schermo. In tv è già apparso tra l'altro nelle serie Uno di noi (1996), Dio vede provvede 2 (1998), Don Matteo (1999), Mastino (1997). Ha lavorato anche in molte produzioni cinematografiche: il suo ultimo film è Guardami, di Davide Ferrario, presentato alla Mostra del cinema di Venezia del 1999. E' stato inoltre tra i protagonisti di Figli di Annibale (1998) di Davide Ferrario, con Diego Abatantuono e, sempre al fianco di Abatantuono, ha recitato in Metronotte (1999), per la regia Francesco Calogero. Ha già lavorato con Enrico Oldoini nel film Un bugiardo in paradiso. Nel 2001 sempre con Oldoini prende parte a La crociera.

TRATTO DA ROGATE ERGO Settembre-Ottobre 2006 PAG. 26